"L'Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio, che lo Spirito Santo suscitò nella Chiesa per opera di San Giovanni Leonardi, si propone come fine la santificazione dei propri figli e il generoso servizio delle anime mediante la professione dei consigli evangelici e della vita comune, della pronta disponibilità ai carismi dello Spirito".
Costituzioni, Cap. I: L'Ordine della Madre di Dio nella Chiesa n.1
L’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio nasce dall’intuizione carismatica di San Giovanni Leonardi nel 1574. Si ispira a quelle comunità di vita apostolica nate prima e dopo il Concilio di Trento. L’appellativo “Chierici regolari” si diffonde distinguendo i “preti riformati” dagli antichi Ordini monastici e mendicanti. In tale contesto ecclesiale di grande fermento, i “nuovi Chierici”, attraverso la pratica dei consigli evangelici, la pubblica professione dei voti, la vita in comune sotto la regola e la missione apostolica, incarnano le urgenze della riforma ecclesiale, rinnovano la vita consacrata e danno nuovo impulso all’azione missionaria della Chiesa. La regola dei figli del Leonardi, rivista dal Cardinale Cesare Baronio, fu approvata dal Papa Clemente VIII nel 1604. Nel proemio riporta la finalità per chi si consacra nell’Ordine: “La personale santificazione e la santificazione del popolo di Dio”. Così, i grandi capitoli della vita santa del Leonardi appaiono come in filigrana nella sua regola. La predilezione per la vita comune e la preghiera, soprattutto la meditazione che da forma alla mente e al cuore. Il servizio apostolico attraverso la catechesi, l’amministrazione dei sacramenti, la devozione mariana. Infine, la riforma della propria vita per essere protagonisti nella riforma della Chiesa. Tre memoriali il Leonardi scrisse al Papa perché “padri e figli” potessero comprendere l’urgenza di “servire la Chiesa e non servirsi di essa”, attuando le istanze della riforma “tanto nel capo quanto nelle membra”. Il santo scrisse un memoriale per la riforma ecclesiale, uno per la riforma della vita consacrata e l’ultimo di grande respiro missionario, per l’istituzione del Collegio di Propaganda Fide.
Giovanni Leonardi morì a Roma nel 1609 e la Chiesa ne ricorda la memoria liturgica il 9 ottobre. Oggi l’Ordine della Madre di Dio è presente in Italia, Cile, India, Nigeria, Indonesia. Sulla scia del rinnovamento del Concilio Vaticano II, risponde alle attuali esigenze della Chiesa con fedeltà generosa al carisma che lo Spirito ha suscitato. Ne sono espressione le Costituzioni e Regole rinnovate (1998); la Ratio institutionis per il discernimento ed il cammino formativo (2004); “La Casa internazionale di Studi OMD a Roma” (2010). Nelle Chiese locali l’Ordine è presente attraverso le parrocchie, gli oratori, i gruppi giovanili e i movimenti. Sono di recente fondazione La Cooperazione Internazionale Essegielle. per la solidarietà missionaria; l’Associazione Famiglie adottive Pro ICYC Onlus e l’Associazione socio Culturale e Missionaria S. Giovanni Leonardi; il Movimento laicale leonardino . Accanto a queste nuove istituzioni, ci sono quelle legate alla tradizione dell’Ordine: gli “Affiliati”, “le Madrine delle vocazioni” e quanti collaborano con generosa affabilità alla crescita spirituale della famiglia leonardina. Riconoscendo l’importanza delle radici carismatiche ed il dialogo con la cultura, l’Ordine promuove attraverso il “Centro studi OMD” la ricerca e l’analisi delle fonti, consegnando alle giovani generazioni il vivo patrimonio della sua storia e spiritualità. --
Il libro delle Costituzioni OMD