La Chiesa di Santa Maria Corteorlandini, detta anche Santa Maria Nera, fu eretta da Maestro Guido nel 1188, al posto di un edificio più antico, e trasformata nel 1700.
Della Chiesa medievale restano le due absidi minori e il fianco destro in cui si apre un portale con un archivolto decorato da un fregio, ai lati del quale aggettano due leoni.
Nel 1580 la Chiesa venne affidata ai Canonici Regolari della Madre di Dio.
Ebbe inizio un programma di interventi, in particolare per creare gli ambienti conventuali. A seguito di un dissesto statico si effettuò un globale restauro del complesso architettonico fra i primi del Seicento e i primi decenni del Settecento.