Dal Sermone sul Battista (C 415)
Volendo noi nascere con San Giovanni Battista, occorre che diventiamo prima Zaccaria, cioè che ci ricordiamo di Dio, pensando ai grandi benefici concessi, ci ha fatti mortali, e saremo un giorno giudicati, rifletti! Da questo nasce il lume di Dio. Con Zaccaria riconosci essere sterile di opere buone, tale sterilità tuttavia, viene sanata dalla preghiera la quale produce l’illuminazione divina e l’uomo si sente confortato interiormente, come Zaccaria che afferma di non temere. O anche puoi diventare come Elisabetta il cui nome significa Dio del giuramento. […] ma di che giuramento si tratta? Tale giuramento è quello fatto nel Battesimo spesso infranto dal peccato. Ora l’anima spirituale che vuole concepire Giovanni Battista, occorre che diventi nuovamente Elisabetta, cioè giuramento: rinnovando i buoni propositi, ricevendo la grazia attraverso i sacramenti di Dio e divenendo così Giovanni Battista il cui nome significa Dio fa grazia. Ora l’anima diventata Giovanni Battista per il dono della grazia, il seme santo che ci fa nascere figli di Dio. Esulta dunque come il Battista alla presenza del Signore, quando ricevi lo stesso Signore nel Santissimo Sacramento, meditando e riscaldando il cuore con interiori affetti.