Da un sermone per le quarantore (C. 134v.)
Che cosa dobbiamo dunque fare fratelli? Vogliamo essere beati? Vogliamo vivere sempre da insensati? No certamente! Ma prendiamo animo da questi santi, rincuoriamoci per mezzo dei santi, rinnoviamoci dai nostri errori ed innalziamo una volta, una nuova volta al cielo l’occhio della nostra mente. Solleviamo lo sguardo al Signore, gridiamo a lui e non dubitiamo perché egli come Padre ci esaudirà. Sarà tolta da noi l’infelicità e lieve ci sembrerà il tempo che passa. E la fine delle tante angustie e delle innumerevoli tribolazioni. Ognuno si sforzi di ravvedere il suo spirito e a Dio innalzi l’occhio del cuore.