SANTA MARIA IN PORTICO IN CAMPITELLI
ROMA
Il primitivo altare di S. Maria in Portico è oggi conservato nella Chiesa di S. Galla sulla Circonvallazione Ostiense. Fu P. Luigi Pasquali a scoprirlo sotto la mensa di S. Maria in Portico vecchia distrutta nel 1936.
L’iscrizione risale al tempo della dedicazione sotto Gregorio VII (1073). Dopo la dedica al Signore nostro Gesù Cristo, a S. Maria, la beata sempre Vergine Madre Sua, Regina nostra e di tutti i martiri contiene un lungo elenco di reliquie che lì furono deposte in una cassetta al centro dell’altare.
Si tratta di santi cari alla memoria romana e alla corporazione degli alessandrini che abitavano in quel luogo.
Alcuni di essi in relazioni con la famiglia di S. Galla. Nell’elenco vi sono alcuni nomi lontani dalla nostra agiografia: S. Menna, i Santi Ciro e Giovanni, S. Ciriaco, santi alessandrini la cui traslazione dei corpo dall’Egitto è solennemente ricordata nel VII secolo.
ROMA
Il primitivo altare di S. Maria in Portico è oggi conservato nella Chiesa di S. Galla sulla Circonvallazione Ostiense. Fu P. Luigi Pasquali a scoprirlo sotto la mensa di S. Maria in Portico vecchia distrutta nel 1936.
L’iscrizione risale al tempo della dedicazione sotto Gregorio VII (1073). Dopo la dedica al Signore nostro Gesù Cristo, a S. Maria, la beata sempre Vergine Madre Sua, Regina nostra e di tutti i martiri contiene un lungo elenco di reliquie che lì furono deposte in una cassetta al centro dell’altare.
Si tratta di santi cari alla memoria romana e alla corporazione degli alessandrini che abitavano in quel luogo.
Alcuni di essi in relazioni con la famiglia di S. Galla. Nell’elenco vi sono alcuni nomi lontani dalla nostra agiografia: S. Menna, i Santi Ciro e Giovanni, S. Ciriaco, santi alessandrini la cui traslazione dei corpo dall’Egitto è solennemente ricordata nel VII secolo.