Curia Generale dell'Ordine
Rev.mo Padre Generale P. Luigi Antonio Piccolo OMD
ordine.madredidio@libero.it
Segreteria di Curia
P. Rafael Andres Pereira Barbato OMD
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Indirizzo
Piazza Campitelli 9, 00186 Roma
Tel. e fax: (+39) 06.31073632
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Con un concerto nella Chiesa di Campitelli lunedì 25 giugno ore 20,30 l’Ordine ricorderà P. Lucio Migliaccio già Rettore Generale OMD. Saranno proposte musiche di Pergolesi, Durante, Gardella, eseguite dalla Cappella Musicale di S. Maria in Campitelli e dall’Ensable La Cantoria dirette dal M° Vincenzo Di Betta (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
19 giugno 2012
“C’è una santità che si può cogliere nel vissuto e lo storico ha il dovere di rintracciarne i segni”. Con queste battute il Prof. Gian Luca D’Errico, dell’Alma Mater – Università di Bologna, ha introdotto sabato 16 giugno ore 19,00 la conferenza: “Progetti di riforma ed esperienze spirituali di San Giovanni Leonardi nella Roma dei papi”. L’incontro si è svolto nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli sede della Curia generalizia dei Chierici Regolari della Madre di Dio in occasione della II edizione dell’iniziativa “Case dei Santi”. La santità passa anche attraverso le pieghe ed i giochi di potere, lì s’inscrive la virtù dell’obbedienza e la saldezza morale unita alla profonda vita evangelica che il Leonardi conservò nella Roma a cavallo tra il XVI ed il XVII secolo. Parlare di esperienze pastorali come di modelli di riforma, in questo arco temporale, ha proseguito D’Errico: “Obbliga a una profonda riflessione sul contesto storico, politico e religioso del tempo e sulle circostanze che videro maturare la figura di s. Giovanni Leonardi nella Roma dell'età moderna. Data questa premessa si può operare una distinzione torica fra due periodi fondamentali della vita e dell'azione pastorale del nostro, che ruota attorno all'anno 1587: negli anni precedenti a questa data, infatti, si compie la svolta religiosa (in termini di vocazione), la formazione spirituale, la raccolta attorno a sé di un consistente numero di concittadini che accolsero il messaggio del futuro santo, fino allo scontro con la repubblica di Lucca che si tradusse nell'allontanamento coatto di Leonardi dalla propria città”. La presenza romana del Leonardi fu essenzialmente legata alla cattedra di Pietro e l’ossequio fedele ed operativo a quelle istanze di riforma che scaturirono dall’assise tridentina e che i pontefici proseguirono in una serie di progetti spesso affidati a chi della santità di vita e del servizio apostolico aveva fatto il motivo dell’esistenza. Così, ha concluso D’Errico: “Per affrontare in modo più esplicito il tema delle esperienze pastorali e i modelli di riforma di Giovanni Leonardi in relazione al papato, sicuramente un documento, o forse meglio dire un'iniziativa, che assume particolare rilievo è quella del Progetto Missionario, composto insieme a Giovan Battista Vives e Martin de Funes fra il 1607 ed il 1608. L'importanza che viene accordata a questa operazione non vuole sminuire tutte le altre, come appunto il vissuto a Lucca, le visite apostoliche, la stesura definitiva delle Costituzioni della Congregazione approvate da Clemente VIII nel 1604, il Memoriale a Paolo V per la riforma universale della Chiesa del 1605; anzi, usando le parole di Vittorio Pascucci riferite al Memoriale, il Progetto Missionario, che fra l'altro rappresenta una delle ultime espressioni di apostolato della vita di Leonardi, si può considerare un punto in cui si ricapitolano esperienze remote con quelle più recenti, oppure si enunciano proposte, rilievi, o vere e proprie provocazioni evangeliche, come quella relativa alla necessità di formare pastori che tali veramente siano, in modo che mettano tutto se stessi al servizio della Chiesa di Cristo e non viceversa”.Il Leonardi con voce profetica e schiettezza evangelica si fa carico di quelle istanze di Riforma che rendono la Chiesa di ogni tempo, anche quella nostra, semper reformanda. Così, registrano le fonti. Mentre la Chiesa era in attesa del successore di Leone XI, il santo scrive nel 1605 una missiva ai suoi religiosi senza peli sulla lingua, esortando tutti a pregare Iddio perché ‘provveda alla Chiesa sua di buon pastore e non di mercenario’ e all’eletto Paolo V nei memoriali che redige chiede che chi si mette a disposizione dalla riforma e della missione: “non cerchi i propri interessi ma quelli di Gesù Cristo”. Nell’indirizzo di saluto P. Davide Carbonaro Segretario Generale OMD, ha ricordato che: “La ‘Casa di Pietro’ e dei suoi successori, secondo le parole promesse da Gesù è la roccia salda nella quale si edifica la Chiesa. Ecco perché i santi, di ieri e di oggi, uomini e donne illuminate dalla grazie, profondamente segnati dai bisogni dell’umanità pellegrina sulla terra, hanno bussato alla ‘Casa di Pietro’ a Roma per ricevere conferma del particolare dono dello Spirito ed attingere a quei gesti e parole di Gesù di cui l’Apostolo è primo testimone e servo nella carità. Comprendiamo allora perché molti santi e sante hanno dimorato nell’Urbe e ancora oggi le loro ‘Case’ sono, accanto alla ‘Casa di Pietro’.
17 giugno 2012
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Introduzione conferenza Case dei Santi 16-06-12
Si, veramente Cristo è stato in mezzo ai suoi con la solenne ordinazione di Ciril e Starlin avvennuta sabato 9 giugno a Alizhal (India). La festa del Corpus Domini è stato un momento bellissimo. Vedere Cristo nel suo corpo sacramentale e poi nel suo corpo ministeriale. L’uno e l’altro hanno mostrato Cristo. Così Padre Generale, P. Francesco Petrillo, ha commentato durante la celebrazione.
E’ stata una festa particolare per la comunità OMD di Alizhal. E’ stato anche un ringraziamento al Signore anche perche’ questo villaggio e’ stato vittima dello Tsunami che distrusse le coste dell’India. Oggi abbiamo il Signore che ci ha offerto un mare di felicità. Oltre al vescovo di Kottar, Mons. Remigius e al Padre Generale OMD, sono convenuti 50 sacerdoti e un gran numero di fedeli che hanno ringraziato il Dio che continua a pascere il suo popolo.
13 giugno 2012
In occasione della Seconda Edizione delle Case dei Santi, Sabato 16 giugno ore 19,00 nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli il Prof. Gian Luca d’Errico dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, presenterà: “Progetti di riforma ed esperienze spirituali di San Giovanni Leonardi nella Roma dei Papi”. Intanto Venerdì 8 e lunedì 11 giugno l'agenzia Rome Reports TV News Agency, che fornisce informazioni alle TV di Spagna e America Latina, ha realizzato un lungo servizio, sulla manifestazione, presentanto altre tre figure: San Felice da Cantalice, San Camillo De Lellis e San Giovanni Leonardi. Le riprese e le interviste sono state realizzate all'interno delle rispettive Case in via Veneto, in piazza della Maddalena e in piazza Campitelli. Ad illustrare la vita dei Santi, sono stati intervistati P. Armando Ambrosi per i Cappuccini, P. Jesus Maria Ruiz per i Camilliani e P. Davide Carbonaro per i Leonardini.
12 giugno 2012
Roma, Basilica di Santa Maria in Aracoeli
8-10 giugno 2012
Ideata dalla Minoritica Provincia Romana dei SS. Apostoli Pietro e Paolo - Centro Culturale Aracoeli, la manifestazione è realizzata con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e del FG GROUP, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e della Feniarco (Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali), sotto la direzione artistica dell’Associazione Musicale Vocalia Consort.
Il Festival, alla sua terza edizione, articolato in due serate ad ingresso gratuito con inizio alle ore 21,00, presenta una selezione di concerti di musica vocale sacra (liturgica, spirituale, devozionale e meditativa) risalenti a diversi periodi e tradizioni.
Ospiti d’eccezione a questa terza edizione cori di fama internazionale: dall’Estonia il Kammerkoor Collegium Musicale di Tallin (con un ricco programma di musica contemporanea) diretto dal Mo Endrik Üksvärav; e per l’Italia due cori, il Vocalia Consort e il Coro Giovanile Italiano (si esibiranno con un programma di musica sacra tra le quali opere di Pierluigi da Palestrina, Monteverdi, Schütz, Gesualdo) diretti dai maestri Dario Tabbia e Lorenzo Donati.
Ulteriore momento particolare del Festival è la Santa Messa Cantata, celebrata domenica 10 giugno alle ore 11,00 nella Basilica di S. Maria in Aracoeli, presieduta da S. E. Card. Paolo Sardi, Patrono Sovrano Ordine di Malta, con la partecipazione dei cori. Al termine della S. Messa i cori si esibiranno con un breve programma di musica antica contemporanea.
Un avvenimento musicale d’eccezione che intende avvicinare il pubblico alla grande ed antica tradizione di canto sacro.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:
Venerdì 8 giugno – ore 21.00
Coro Giovanile Italiano e Vocalia Consort (Italia) – dir. Dario Tabbia e Lorenzo Donati
Sabato 9 giugno – ore 21.00
Kammerkoor Collegium Musicale di Tallin (Estonia) – dir. Endrik Üksvärav
Domenica 10 giugno – ore 11.00
Santa Messa cantata (con i cori partecipanti al Festival) presieduta da S. E. Card. Paolo Sardi, Patrono Sovrano Ordine di Malta
Al termine della S. Messa i cori si esibiranno con un breve programma di musica antica e contemporanea.
Il 30 Maggio sera la comunità di Arulgam in Samayapuram ha fatto corona intorno a sette fratelli postulanti che hanno iniziato il Noviziato. Stanley, Prakash, Lucas, Shaju Allwin, Martin, Abishek, Si sono preparati per ben 5 anni nel seminario Amalagam (Immacolata) in Madurai con due anni di Aspirandato e tre di filosofia. Il 31 Maggio, nella festa della Visitazione della Madonna, altri tre fratelli: Arockia Doss, Jebaraj; Backia Raj hanno fatto la professione temporanea emettendo i tre voti di obbedienza, povertà e castità. Sotto la guida del P Manohar per tutto l’anno del noviziato hanno dato prova di fare sul serio sulla vita religiosa comunitaria. La liturgia è stata presieduta dal P. Generale che in questi giorni sta visitando la delegazione indiana. Nell’ omelia prendendo spunto dalla festa della visitazione, ha affermato che la Madre del Signore ci ha visitato dandoci le grazie di cui ognuno ha bisogno, portando anche a noi, come alla cugina Elisabetta, Gesù che è il motivo principale della vita religiosa. Alla fine della liturgia il neo professo Backia Raj, a nome degli altri neo professi , ha ringraziato coloro che li hanno aiutati in questo cammino, sia genitori che i padri e confratelli. Erano presenti alcuni sacerdoti e suore di altre congregazioni religiose. La giornata si è conclusa con l’inaugurazione del nuovo scuolabus offerto dalla Essegielle e con un pellegrinaggio presso un vicino santuario mariano.
2 giugno 2012
I cresimandi e i giovani della parrocchia del Rosario di San Ferdinado si sono ritrovati insieme domenica 27 maggio per il pranzo, i giochi e la riflessione sulla Pentecoste per chiedere al Signore il dono dello spirito e dell'unità.
31 maggio 2012.
Sabato 26 maggio il coro lirico della Fenice diretto dal M° Alessandro Anniballi, si è esibito nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli a Roma. Sono state eseguite musiche di Bettinelli, Caldara, Hendel, Vivaldi e dello stesso Anniballi. Il coro è stato accompagnato dall’orchestra d’archi Orazio Vecchi. Le composizione in programma o sono state raramente eseguite, o sono poco conosciute, afferma il Maestro Anniballi: “Tutte vanno alla ricerca di nuove prospettive linguistiche, sia che ci si riferisca alla esplicita ricerca timbrica-armonica di Antonio Caldara nello “Stabat Mater”, sia che riguardi il terso tessuto timbrico corale del “Magnificat” di Vivaldi, opera di grande respiro polifonico”. Il “Pater noster dello stesso Anniballi è scritto in un modo salmodiante, tipico stile della preghiera antica ebraica. Anche qui le suggestioni musicali guardano la letteratura della polifonia preclassica.
29 maggio 2012
Con una celebrazione eucaristica domenica 6 maggio il P. Generale presiede il nuovo affidamento del Santuario della Stella ai Chierici Regolari della Madre di Dio; di seguito l’omelia.
8 maggio 2012
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Omelia del P. Generale, Santuario della Stella-Fosciandora, 06-05-12 (140.78 kB)
Dopo la prima edizione del 2009, le Case di otto Santi (S. Antonio M. Zaccaria; S. Camillo de Lellis; S. Carlo da Sezze; S. Felice da Cantalice; S. Giovanni Leonardi; S. Giuseppe Calasanzio; S. Ignazio di Loyola; S. Leonardo da Porto Maurizio) protagonisti delle vicende culturali e spirituali di Roma tra il 1500 e il 1700, aprono nuovamente e contemporaneamente le loro porte. La manifestazione è realizzata con il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Per tre giorni a settimana (venerdì, sabato e domenica) e per la durata di un mese (25 maggio-23 giugno), il pubblico avrà l’opportunità di conoscere, attraverso visite guidate gratuite, e specifiche conferenze, alcuni dei luoghi altamente simbolici per la Città Eterna. L’accesso alle Case dove dimorarono i Santi, inglobate all’interno di capolavori dell’architettura ecclesiastica romana, permette di intraprendere un percorso artistico, storico e spirituale che, partendo dalle esperienze dei singoli Santi, arriva fino ai giorni nostri. Contraddistingue questa seconda edizione un ciclo di otto conferenze ad ingresso libero, sulle figure dei rispettivi Santi, che consentiranno di approfondire aspetti meno noti della loro vita e della loro attività spirituale, missionaria e sociale a Roma. L’evento è arricchito da un concerto conclusivo, ad ingresso libero, di musica corale sacra. Venerdì 22 giugno alle ore 21,00, presso la chiesa della Maddalena a Roma, il Vocalia Consort eseguiranno “Un canto fatto preghiera”.
7 maggio 2012
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Case dei Santi 2012 depliant
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Case dei Santi 2012 Guida
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Case dei Santi 2012 locandina
Si è svolto in Amalagam nella Casa di Formazione a Madurai- India, l’incontro dei genitori dei giovani in formazione. Un momento di entusiasmo e di gioia nel sapere e vedere la crescita dei loro figli. Domenica 29 aprile nella mattinata il Rettore ed i formatori hanno incontrato personalmente tutti genitori insieme ai giovani aspiranti. Nel dopo pranzo, organizzato dalla comunità formativa, un incontro con giochi e momenti di condivisione. Al termine la celebrazione dell’Eucaristia presieduta da P. Donathius mentre a tenere l’omelia è stato P. Santhosh. Hanno concelebrato P. Tomaso Petrongelli, Delegato, P. Justin , P. Beno e il Diacono Cyril. In serata è stato presentato un programma culturale per mezzo del quale i ragazzi hanno mostrato i loro talenti attraverso, balli, canti, ecc., Durante questo momento è stato proposto dal Padre Delegato e da P. Donathius il “Leo Creations” e “Leo Arts”, una serie di collezione, di Articoli e arte realizzate dagli studenti Un momento di famiglia ha affermato P. Beno a conclusione dell’incontro. Tutti hanno insisto in accordo con i genitori di continuare questa relazione con il seminario ed aiutare i formatori nella crescita umana, spirituale e vocazionale dei loro figli.
5 maggio 2012
Sabato 28 aprile una giornata dedicata a Maria nella Chiesa di Campitelli a Roma. Dalle 15,00 alle 20,00 ha sostato l’effige della Madonna di Fatima. Il pellegrinaggio, che si ispira alle apparizioni avvenute in Portogallo nel 1017, è organizzato dai Padri e Fratelli Francescani dell’Immacolata. Oltre alla diffusione del messaggio di Fatima che si radica nelle esigenze evangeliche della Conversione, della Preghiera e della Penitenza, “Un giorno con Maria” ha inteso offrire ai fedeli momenti di devozione mariana e adorazione eucaristica. Al culmine la celebrazione dell’Eucaristia e la consacrazione alla Vergine delle Famiglie. (http://www.ungiornoconmaria.com)
29 aprile 2012
E’ stato ricordato Fra Franco Aguglia nel trigesimo della morte con una celebrazione eucaristica lunedì 23 aprile presieduta da P. Davide Carbonaro Rettore di Santa Maria in Campitelli. Il biglietto commemorativo riporta un pensiero tratto dal Sermone C. 506 di San Giovanni Leonardi sul fine dell’uomo: “L’Altissimo ed eterno Dio creando questo universo, costituì come dice la Sapienza tutte le cose in peso, numero e misura (Cf. Sap 11,21) e ad ogni cosa diede il proprio fine […]. Ora l’uomo, il più nobile tra tutte le creature, fu stabilito come fine di tutte le cose create. E che sia l’uomo il fine delle cose create lo afferma la Scrittura dicendo: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza (Gn 1,26)”. Fra Franco fu abile nell’uso dei pesi, dei numeri e delle misure umane che mise ha servizio della Chiesa e dell’Ordine, oggi ricordando la sua esistenza operosa e fedele, la Comunità dove lungamente ha vissuto, ha voluto rendere grazie al Signore per tanta evangelica testimonianza.
26 aprile 2012