Cookie Consent by Popupsmart Website

stemma e nome

Sabato, 03 Novembre 2012 17:43

Amare Dio per amare l'umanità

Vota questo articolo
(0 Voti)
219Amerai Dio con tutto il tuo cuore. Amerai il prossimo tuo come te stesso. Che cosa c'è al centro della fede? Ciò che più di ogni cosa dona felicità al­l'uomo: amare. Non obbedire a regole né celebrare riti, ma semplicemente, meravigliosamente: amare.

Gesù non aggiunge nulla di nuovo rispetto alla legge antica: il primo e il secondo comandamento sono già nel Libro. Eppure il suo è un co­mando nuovo. La novità sta nel fatto che le due parole fanno insieme una sola pa­rola, l'unico comandamento. L'averli separati è l'origine dei nostri mali.

La risposta di Gesù inizia con la formula: shemà Israel, ascolta popolo mio. Fa tenerezza un Dio che chiede: «Ascoltami, per favore. Voglimi bene, perché io ti amo. Amami!» Invocazione, desiderio di Dio. Cuore del comandamento, sua radice è un'invocazione accorata, non una ingiunzione. Dio prega di essere amato.

Amare «è tenere con tene­rezza e passione Dio e l'uo­mo dentro di sé: se uno ama, l'altro è come se dimorasse dentro di lui» (A. Casati). Amare è desiderio di fare felice qualcuno, coprirlo di un bene che si espande oltre lui, va verso gli altri, inonda il mondo... Amare è avere un fuoco nel cuore.

Ma amare che cosa? Amare l'Amore stesso. Se amo Dio, amo ciò che lui è: vita, compassione, perdono, bellezza. Amerò ogni briciola di cosa bella che scoprirò vicino a me, un atto di coraggio, un abbraccio rassicurante, un'intuizione illuminante, un angolo di armonia. Amerò ciò che Lui più ama: l'uomo, di cui è orgoglioso.

Ma amare come? Mettendosi in gioco interamente, cuore, mente, anima, forza. Gesù sa che fare questo è già la guarigione dell'uomo. Perché chi ama così ritrova l'unità di se stesso, la sua pienezza felice: «Questi so­no i comandi del Signore vostro Dio... Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica; perché tu sia felice (Dt 6,1-3). Non c'è altra risposta al desiderio profondo di felicità dell'uomo, nessun'altra risposta al male del mondo che questa soltanto: amare.

Ama il tuo prossimo come te stesso. Quasi un terzo comandamento: ama anche te stesso, insieme a Dio e al prossimo. Come per te ami libertà e giustizia così le amerai anche per tuo fratello, sono le orme di Dio. Come per te desideri amicizia e dignità, e vuoi che fiori­scano talenti e germogli di luce, questo vorrai anche per il tuo prossimo. Ama questa polifonia della vita, e farai risplendere l'immagine di Lui che è dentro di te. Perché l'amore trasforma, ognuno diventa ciò che ama. Se Lo amerai, sarai simile a Lui, cioè creatore di vita, perché «Dio non fa altro che questo, tutto il giorno: sta sul lettuccio della partoriente e genera» (M. Eckhart). Amerai, perché l'amore genera vita sul mondo. (E. Ronchi)
Letto 10658 volte

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

© 2024 Ordine della Madre di Dio. All Rights Reserved. Powered by VICIS