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Martedì, 19 Marzo 2013 20:43

Torre Maura catechisti dal ‘51 ad oggi

Torre-MauraDal 1951 ad oggi. I catechisti che si sono alternati negli anni nell’evangelizzazione della comunità parrocchiale, si sono raccolti sabato 16 marzo nella Chiesa di  San Giovanni Leonardi a Torre Maura- Roma. Dopo la celebrazione della Santa Messa, presieduta da Mons. Giuseppe Marciante, si sono ritrovati in un momento di condivisione e di festa. “ Ragazzi di ieri, l’altro ieri e oggi ne hanno approfittato per riconoscersi, ritrovarsi e raccontarsi gli anni che sono trascorsi” ha affermato il Parroco P. Innocenzo Santangelo. L’augurio del Vescovo è stato quello di continuare nella propria opera, in quanto catechisti si è per sempre e i loro nomi, come quello di tutti i discepoli, “sono già scritti nel Regno dei Cieli“.

19 marzo 2013
 
Pubblicato in 2013
Cena-multietnicaNel mese missionario e nella festa di San Giovanni Leonardi che mise le basi dell’Istituto di Propganda Fide, la parrocchia dedicata al Santo nel quartiere di Torre Maura a Roma, ha vissuto un momento di fraternità venerdì 12 ottobre con le diverse nazionalità presenti nel territorio parrocchiale. A tavola si accorciano tutte le distanze e tra un cibo speziato e una danza caratteristica: il dialogo, che rallegra il cuore e dimentica le differenze. La festività annuale di San Giovanni Leonardi, che ebbe a dire di misurare le cose in Cristo, è annunziata da  uno  slogan significativo e originale: “datti una regolata”. Si, perche la Regola della Fede e quella della vita consacrata ha affermato P. Rosario Piazzolla, Rettore della Comunità: “Orientano il nostro cammino per essere in questo tempo carico di difficoltà testimoni del Vangelo di Gesù”. La festa proseguirà con celebrazioni e attività ricreative per il quartiere ha ricordato il parroco, P. Innocenzo Santangelo e a tutti sarà donato un piccolo righello con il motto: “datti una regolata”.

13 ottobre 2012
Pubblicato in 2012
P.-Gianfranco-Marchi-50“Questo impegno non si può compiere senza l’opera di due mani: quella di Dio e quella dell’uomo”. Con queste parole P. Marchi ha voluto condividere con noi la sua storia e la sua consacrazione, facendo ricordo del suo 50° anno di Professione Solenne nell’Ordine della Madre di Dio. Infatti, vivere la propria consacrazione richiede prima di tutto il lasciarsi prendere per mano, per essere guidati verso la piena conformazione a Cristo, nostro modello. E, per farlo, bisogna imparare giorno dopo giorno a lasciarsi guidare, come fin ora a fatto P. Gianfranco, da Dio e dai fratelli. E’ per questo motivo, che ci siamo riuniti il lunedì 2 luglio, insieme P. Marchi per celebrare e Rendere Grazie al Signore per il suo dono. Per l’occasione erano presenti il Rev. mo P. Generale Francesco Petrillo, i suoi confratelli di comunità, P. Felix, alcuni suoi parenti e tanti amici e fedeli della parrocchia san Giovanni Leonardi.  La testimonianza che ci regala P. Marchi con questa, memoria della sua consacrazione, non solo è un evento silenzioso e gioioso per tutti noi. E’ anche la possibilità di riscoprire una vita piena di speranza e di incoraggiamento per quanti sperimentano in P. Gianfranco un sostegno e un amico sempre presente. Ad Multus annos P. Marchi!!!

 

7 luglio 2012
 
Pubblicato in 2012
Saverio-3E’ uscito in silenzio e in punta di piedi, come era solito fare al termine di ogni Eucaristia  con accanto l’inseparabile moglie Anna; Saverio Ciampa. E’ uscito dalla chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Leonardi per entrare nel Regno di Dio promesso ai puri di cuore. Così, Torre Maura ha salutato questo cristiano robusto nella sua fede e “Testimone ammirabile” come lo ha definito . P. Francesco Petrillo Rettore Generale OMD durante la messa esequiale. Apparentemente schivo, era partecipe in pienezza della storia di questa comunità cristiana che vive, fatica e celebra il Risorto in un quartiere della grande Roma nel quale è ancora possibile intrattenere relazioni a misura d’uomo: coltivare l’orto sotto casa e istruire dei ragazzi nell’abile pazienza della pesca. Lo hanno salutato i figli e tanti altri che lui ha generato tali alla fede da catechista e da testimone nel quotidiano.

“Ministro straordinario dell’Eucaristia”: recitava la scritta sul manifesto esequiale. Servo straordinario del dono eucaristico che era diventato l’ordinario della sua vita, la misura, per dirla con San Giovanni Leonardi, della suo esistere. Ha realizzato appieno soprattutto nell’ultima malattia la preghiera che recitava davanti agli ammalati prima di comunicarli: “porto il Cristo risorto a coloro che sono crocifissi con lui”. Un primato aveva Saverio, ha ricordato P. Rosario Piazzolla durante l’omelia, quello di aver letto insieme alla Bibbia le opere di San Giovanni Leonardi. Saverio era stato affiliato all’Ordine lo scorso anno e la passione per il patrono di Torre Maura affiorava quando si trattava di ricordare ai suoi figli spirituali, con fermezza paterna: “che grande Santo!” – e “che aspettate a imitarlo!”. Questa era la schiettezza che lo contraddistingueva: occhi che penetravano l’animo e ti leggevano dentro, voce quasi soffocata, ma  a tratti profetica e lungimirante e che spesso lasciava senza parole per l’evidenza. Grazie Saverio per la tua testimonianza evangelica: “di uomo in cui non c’è falsità”, continua a ricordarci quanto è essenziale vivere per chi ci ama senza misura.

18 febbraio 2012 

 
Pubblicato in 2012
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