La solenne celebrazione che ricorda l’apparizione della Madre di Dio al Papa Giovanni I e a Santa Galla è stata presieduta mercoledì 17 luglio nella Chiesa di Campitelli da S. E. il Cardinale Giuseppe Bertello Presidente del Governatorato per la Città del Vaticano. Nell’indirizzo di saluto il parroco p. Davide Carbonaro, ha ringraziato Sua Eminenza: “Che viene a celebrare questa memoria di Maria cara alla tradizione romana. E’ lei infatti che insegna ai discepoli del suo Figlio la carità solidale che si rinnova nei gesti evangelici della comunità credente”. Il Cardinale Bertello durante l’omelia ha ricordato come il saluto evangelico uscito dalle labbra della donna anonima, attraverso l’elogio alla Madre “Beato il seno da cui hai preso il latte”: “Viene presentato a noi colui che vince il male”. La beatitudine proclamata nel Vangelo non è solo una felicità effimera o la fortuna capitata a Maria: “Ma la capacità di sapersi mettere nelle mani di Dio, solo così si può trovare la vera pace”. Tale beatitudine in effetti, ha proseguito il Cardinale: “Nasce da chi sa ascoltare, credere e mettere in pratica quanto ascoltato. Ma quanto siamo capaci di ascolto? Siamo veramente capaci di trasformare ciò che ascoltiamo nella vita?”. L’odierna festività mariana cara alla tradizione romana, ha concluso Sua Eminenza, ci ricorda che: “La parola ascoltata non si vive da soli, ma nella carità espressione della comunione ecclesiale”.
18 luglio 2013