Curia Generale dell'Ordine
Rev.mo Padre Generale P. Luigi Antonio Piccolo OMD
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Segreteria di Curia
P. Rafael Andres Pereira Barbato OMD
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S. Giovanni Leonardi
Giovanni Leonardi, Fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio e Cofondatore del Collegio Urbano di Propaganda Fide, nacque a Diecimo (Lu) nel 1541, morì a Roma il 9 ottobre 1609 e fu canonizzato il 17 aprile 1938. Dalla sua prima giovinezza fino alla piana maturità, contemporaneamente alla professione di speziale, frequentò la compagnia dei Colombini, uno dei centri laicali nei quali si coagulava la reazione cattolica al diffondersi sempre più capillare nello stato luchese delle sollecitazione cattolica luterane. Questa prima esperienza di impegno ecclesiale lo indusse ad una scelta più radicale e totalizzante, attraverso il sacerdozio, realizzata nel 1571. Tre anni dopo fondò l’Ordine della Madre di Dio. Gli inizi del suo sacerdozio sono contrassegnati dalla premura verso i fanciulli per i quali istituì la Compagnia della Dottrina Cristiana e pubblicò un manuale di catechesi. Il suo radicalismo evangelico lo pone in conflitto con il diffuso dissenso religioso. Giovanni Leonardi dovette pagare con la velata diffidenza o l’aperto contrasto, fino all’esilio, le sue scelte di ortodossia e di fedeltà al pontificato romano. Nel 1592 è Amministratore Apostolico nel Santuario della Madonna dell’Arco (Napoli). Dal 1596 al 1601 visita e riforma, per incarico di Clemente VIII , le Congregazioni benedettine di Montevergine e di Vallombrosa e poi quella dei Servi di Maria di Firenze. Infine intorno al 1607 – 1608 dà vita a quello che in seguito sarebbe divenuto il Collegio di Propaganda Fide, in realtà ufficialmente eretto da Urbano VIII, ma il cui primo progetto fu espresso dalla creatività del Leonardi. Nell’estate del 1609, nel corso di un’epidemia di tipo influenzale, colpito da una febbre violenta, all’alba del nove ottobre rendeva a Dio la sua anima. La figura del Leonardi si colloca in tutto quel moto di revisione ecclesiale più noto col nome di riforma cattolica. Egli ebbe il dono di una singolare lettura dei segni di un tempo che andava trasformandosi radicalmente. Come suo personale carisma seppe proporre le nuove tensioni e gli antichi interrogativi dell’uomo in termini di continua verifica interiore e di coerente testimonianza evangelica.
S. Giovanni Leonardi
Giovanni Leonardi, Fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio e Cofondatore del Collegio Urbano di Propaganda Fide, nacque a Diecimo (Lu) nel 1541, morì a Roma il 9 ottobre 1609 e fu canonizzato il 17 aprile 1938. Dalla sua prima giovinezza fino alla piana maturità, contemporaneamente alla professione di speziale, frequentò la compagnia dei Colombini, uno dei centri laicali nei quali si coagulava la reazione cattolica al diffondersi sempre più capillare nello stato luchese delle sollecitazione cattolica luterane. Questa prima esperienza di impegno ecclesiale lo indusse ad una scelta più radicale e totalizzante, attraverso il sacerdozio, realizzata nel 1571. Tre anni dopo fondò l’Ordine della Madre di Dio. Gli inizi del suo sacerdozio sono contrassegnati dalla premura verso i fanciulli per i quali istituì la Compagnia della Dottrina Cristiana e pubblicò un manuale di catechesi. Il suo radicalismo evangelico lo pone in conflitto con il diffuso dissenso religioso. Giovanni Leonardi dovette pagare con la velata diffidenza o l’aperto contrasto, fino all’esilio, le sue scelte di ortodossia e di fedeltà al pontificato romano. Nel 1592 è Amministratore Apostolico nel Santuario della Madonna dell’Arco (Napoli). Dal 1596 al 1601 visita e riforma, per incarico di Clemente VIII , le Congregazioni benedettine di Montevergine e di Vallombrosa e poi quella dei Servi di Maria di Firenze. Infine intorno al 1607 – 1608 dà vita a quello che in seguito sarebbe divenuto il Collegio di Propaganda Fide, in realtà ufficialmente eretto da Urbano VIII, ma il cui primo progetto fu espresso dalla creatività del Leonardi. Nell’estate del 1609, nel corso di un’epidemia di tipo influenzale, colpito da una febbre violenta, all’alba del nove ottobre rendeva a Dio la sua anima. La figura del Leonardi si colloca in tutto quel moto di revisione ecclesiale più noto col nome di riforma cattolica. Egli ebbe il dono di una singolare lettura dei segni di un tempo che andava trasformandosi radicalmente. Come suo personale carisma seppe proporre le nuove tensioni e gli antichi interrogativi dell’uomo in termini di continua verifica interiore e di coerente testimonianza evangelica.