"Da questa porta d'ingresso a Calama Cristo ci accoglie tutti". Giovedi 19 maggio. Sono le prime parole del saluto di Mons. Oscar Blanco nel suo ingresso ufficiale nella Diocesi di Juan Bauptista de Calama. Ai piedi della monumentale statua del Cristo che sovrasta il paesaggio lunare del deserto di Atacama. In lontananza l'oasi di Calama dove Papa Francesco ha chiamato P Oscar a servire un popolo buono e lavoratore, ricco di tradizioni religiose aperto alla speranza, al dialogo e all'accoglienza. Nei saluti ufficiali si sono alternate autorità civili e religiose. Il saluto di Mons. Oscar è stato preceduto dalle parole del Nunzio Apostolico in Cile S.E. Mons. Ivo Scapolo. Il Vescovo Oscar circondato da alcune rappresentanze della Diocesi e da numerosi ragazzi e ragazze alcuni in costume tradizionale, ha salutato la Chiesa che ora è chiamato a servire ricordando a tutti che: "Da questo luogo simbolico, dalla porta di Calama noi entriamo attraverso la porta che è Cristo, entriamo in una città che chiede la giustizia e la pace; per questo vi domando di lavorare tutti uniti. Dio vi benedica". Nella serata di ieri in una celebrazione presieduta in Cattedrale dal Nunzio Ivo Scapolo, Mons. Oscar ha recitato la professione di fede e al termine della liturgia eucaristica, in segno di profonda comunione con L'Ordine della Madre di Dio, ha ricevuto una reliquia del Fondatore San Giovanni Leonardi che da oggi vegliera' sulla Chiesa di Calama.