I Solenni vespri del Transito la sera dell’8 ottobre nella Chiesa di Campitelli che custodisce il corpo del Fondatore, sono stati presieduti dal Rev.mo P. Generale P. Vincenzo Molinaro. Nella riflessione dopo il canto dei salmi animati dalla Cappella Musicale di Santa Maria in Campitelli, il Padre Generale collegandosi con la recente celebrazione capitolare, ha invitato i presenti ad elevare lo sguardo a Maria legandosi spiritualmente a quel titolo con cui è venerata nel santuario romano di Campitelli: “Santa Maria in Portico”. Nelle stesse ore nella Basilica Vaticana Papa Francesco celebra il giubileo mariano e addita la Madre di Dio come luogo nel quale sperimentare la “dolcezza della Misericordia”. Così prosegue il P. Generale, seguiamo volentieri il gesto del Fondatore che “alzava il suo sguardo verso l’icona mariana”. Gli ultimi momenti della vita del Santo, evocati dal racconto del transito, ci propongono questo aspetto “mariano del servizio” che lega i gesti di carità compiuti dal Fondatore a Maria che, in fretta, si reca a servire la cugina Elisabetta”.