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Con Cristo
misurate le cose
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Con Cristo
misurate le cose
Visualizza articoli per tag: 2 febbraio 2015
Nel mistero dell’incontro tra Dio e l’umanità “è piccola e povera come la candela che stringiamo tra le mani, la luce che i credenti sono chiamati a portare nel buio della notte”. Con queste parole il Parroco P. Davide Carbonaro ha salutato l’arcivescovo Guido Pozzo che ha presieduto nella Chiesa di Campitelli la festa della Presentazione al Tempio ed il Patrocinio della Madre di Dio sulla Città di Roma. La celebrazione è stata preceduta dall’omaggio floreale compiuto come da tradizione dall’Amministrazione comunale per ricordare il legame che la venerata icona di Santa Maria in Portico ha con la città di Roma e coloro che la governano. Un tempo singolare nel quale fare appello ancora una volta all’intercessione della Vergine Maria per questa Città che per sua vocazione è chiamata ad accogliere e guidare nella fede e nei valori umani che ritroviamo nel Vangelo. In tale prospettiva, l’arcivescovo Pozzo durante l’omelia, ha ricordato: “Che non si può trovare Gesù senza la Chiesa e senza la Madre di Dio che è Madre nostra”. La festa della luce ricorda a tutti i credenti - ha proseguito il presule- che la luce della fede non ci è stata data per rischiarare la nostra strada disinteressandoci degli altri”, per questo, “la fede cristiana non è un affare privato, essa non può essere intesa come semplice opinione: è Cristo la viva la verità e la vita, egli ha portato la luce di Dio, non una opinione di Dio sul mondo”. Infine, ha ricordato che: “L’atto di omaggio alla Vergine Maria cara alla devozione dei romani e dei pellegrini, non è un atto di cortesia, è atto di amore a colei che proprio perche è con Dio e in Dio, è vicinissima a tutti noi”.
4 febbraio 2015