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Con Cristo
misurate le cose
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Con Cristo
misurate le cose
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Durante la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Signor Cardinale Giovanni Battista Re prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi è stato ricordato il Fondatore dei Chierici Regolari della Madre di Dio nel giorno in cui la Chiesa ne celebra la memoria liturgica. “Luminosa figura di sacerdote che ci fa respirare quel rinnovamento spirituale che è anelito del popolo di Dio di ogni tempo”. Così il presule durante l’omelia della messa celebrata nel santuario parrocchiale di Santa Maria in Portico in Campitelli che venera le spoglie di San Giovanni Leonardi. “Egli seppe coinvolgere ed attira a sé gli altri per condurli a Cristo” e fondando l’Ordine della Madre di Dio intuì che con tale istituzione “Dio avesse più diritto nella società degli uomini”. Aiutato da grandi santi come Filippo Neri si spese perché “Dio fosse al centro della vita”: Era possibile percepire nel santo lucchese, i tratti di “una grande umanità animata dal desiderio per il bene”. L’affermazione della centralità di Cristo nella sua vita rivelò: “una spiritualità segnata da una profonda amicizia con lui che fece crescere anche negli altri”. Nel suo servizio di riformatore e visitatore apostolico: “cercò di migliorare le strutture della Chiesa, puntando sempre a migliorare il cuore umano”. Oggi ricordiamo il Leonardi in un tempo in cui la crisi morale e dei valori sembra prevalere, ma “al di sotto di questa crisi ce n’è una che è alla radice di tutte: la mancanza di fede in Dio.” In effetti: “gli uomini e le donne del nostro tempo non trovano più orientamento e devono guardare al cielo superando il loro egoismo”. Al termine della liturgia eucaristica animata dalla Cappella Musicale di Santa Maria in Campitelli diretta dal M° Di Betta, il Cardinale accompagnato dai sacerdoti celebranti e da un gruppo di farmacisti cattolici, ha reso omaggio alle reliquie del Santo. 10 ottobre 2015
“Amici in Cristo”. Così il Vescovo di Ivrea Aldo Edoardo Cerrato ha ricordato ai Chierici della Madre di Dio e ai seminaristi del Propaganda Fide, ciò che accomuna la vita di San Giovanni Leonardi e di San Filippo Neri. Il Vescovo Cerrato dell’Oratorio del santo fiorentino, di cui quest’anno ricorre il quinto centenario della nascita, ha celebrato i vespri del transito di San Giovanni Leonardi giovedì 8 ottobre nella Chiesa di Campitelli che ne conserva le reliquie. I due amici in Cristo hanno espresso la radicalità di una vita evangelica vissuta perché egli fosse al centro di tutto, cercato, amato servito. Al termine del Vespro animato dalla Cappella musicale di Santa Maria in Campitelli e aperta dalle note del “Salve Joannes legifer” del Gardella, i seminaristi del Collegio Urbano di Propaganda Fide accompagnati dal Rettore Mons. Vincenzo Viva, hanno condotto in processione una reliquia del Santo che ideò verso gli inizi del sec. XVII la celebre istituzione missionaria. 9 ottobre 2015