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Con Cristo
misurate le cose
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Con Cristo
misurate le cose
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Già da diversi anni si sta portando avanti la devozione a san Giovanni Leonardi riunendosi ogni 9 del mese per dare gloria a Dio e imparare dal nostro Fondatore a seguire Cristo. Oggi, 9 di gennaio del 2015, abbiamo visto che questo legame con il santo ė stato forte e pieno di spiritualità. La presenza del P. Generale ci ė stato di grande aiuto a ringraziare il nostro fondatore e rinnovare la fede nel Signore, Santo nei santi. Un bellissimo reliquiario ė stato messo dal P. Generale davanti all’immagine di san Giovanni Leonardi per chiedere a Dio, per sua intercessione, di guarirci dai mali spirituali e fisici, come lui stesso ci ha insegnato nella sua professione di farmacista di Dio. Propio per questo abbiamo avuto da una signora un presunto miracolo che ci ha commossi con la sua fede e la provvidenza di Dio. Questa donna indiana chiamata Sabaya Subasini, (nella foto con il P. Generale) si era sposata nel mese di agosto del 2014. Era rimasta incinta, perȯ dal medico gli era stato detto che l’imbarazzo era pericoloso per il suo diabete molto alto. Il 9 ottobre del 2014, giorno della festa litúrgica di san Giovanni Leonardi, lei con i il suo marito, vennero in Chiesa e promisero di venire ogni 9 del mese per ottenere il dono della guarizione e per portare avanti il parto. Oggi, 9 del mese, si sono riunite davanti a San Giovanni Leonardi, per dirgli grazie di essere stati esauditi. Infatti stamattina il dottore gli ha detto che non piu segno della malattia che lei portava e poteva aspettare il bambino con grande gioia. Oggi ė anche il suo compleanno. Ė stato questo il regalo che il santo farmacista gli ha voluto concedere? Noi, con la fiducia in Dio, con lei abbiamo reso gloria alla Trinità, senza volere con questo dichiarare “miracolo” dove la scienza medica debba dire se ė un fatto che loro non si spiegano.
In occasione della festa titolare della Madre di Dio, la parrocchia di Samayapuram in India. Una solenne processione durata quattro ore si è snodata per le vie della cittadina coinvolgendo cristiani e fedeli appartenenti alle religioni musulmane e indù che hanno una particolare devozione per la Madre di Gesù. La comunità ha potuto meditare sulle parole di Maria “tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Al termine l’Eucaristia davanti alla chiesa parrocchiale.
7 gennaio 2012