Carissimi fratelli,
il desiderio di continuare la tradizione della lettera dell’Assunta si associa alla ricerca di nuove forme di comunicazione all’interno dell’Ordine. E’ con questo spirito che vi invio la riflessione sulla beata Vergine Maria Assunta in cielo, scritta da p. Samy Arockiasamy da pochi mesi licenziato in Mariologia presso l’Istituto Marianum di Roma. Alle riflessioni vivaci ma un po’ letterarie di P. Samy, voglio però aggiungere qualche parola per dire il cammino che l’Ordine vuole percorrere nella consapevolezza di essere nati dal mistero dell’Assunzione. Il Fondatore l’ha contemplata da bambino, ne ha sentito le lodi, l’immagine di Maria rapita in Paradiso per fare compagnia al Figlio glorioso, con il suo stesso corpo, ha certamente impressionato il fanciullo e l’adolescente. Da giovane, poi, se ne è fatto annunciatore.
L’Assunzione è il coronamento di una storia vissuta già sulla terra con una comunione che si può definire speciale. Era più che intima, profonda, personale. Molti santi hanno stabilito un rapporto con gesù di questa portata. Con Maria, il rapporto è così totale che Gesù non si frena davanti a espressioni che possono sembrare forti, irriverenti. “Che c’è tra me e te, o donna?” Dice a Cana, con la traduzione un po’ dura alla quale eravamo abituati. E poi quell’altra parola, dopo che una donna ha proclamato Maria beata per la sua maternità…”più beato chi fa la volontà del Padre”: ora si comprende che tra Gesù e Maria c’è un feeling davvero unico, che non ha bisogno di approvazione, né di parole misurate…quando Gesù parla, Maria è lì. Maria c’è sempre, anche in cielo, verrebbe da dire che sembra addirittura anticipare il Cristo. A Cana, dice: “Fate quello che vi dirà”, come lo sapesse, anzi perché lo sapeva. Lo sapeva da prima. Maria è sempre prima, non perché vuole mettere in ombra Gesù ma perché la sua dedizione fa di lei un creatura prodigio, una creatura che da sempre ha imparato a donare, donare tutto.
Ecco qui mi fermo, per farvi gli auguri, per invitarvi a entrare nella devozione all’Assunta. Per farvi donatori, donatori della vostra vita, della gioia, della fraternità, della consacrazione. Per camminare con Maria verso la donazione totale. Buona festa e buona rinnovazione.
Roma, 30 luglio 2018 P. Vincenzo Molinaro
L'Assunzione della Beata Vergine Maria
Sia i protestanti che i cattolici credono che il corpo di Gesù Cristo sia ora in paradiso. Questa dottrina è chiamata Ascensione ed è esplicitamente rivelata nella Bibbia. Tutti i cristiani credono anche che i corpi dei giusti saranno uniti alle loro anime alla fine del mondo e saranno glorificati in cielo secondo il modo del Corpo Risorto di Cristo. Questo è anche rivelato esplicitamente nel Nuovo Testamento. Ne consegue, quindi, che i corpi e le anime dei santi defunti sono ora separati che le loro anime sono in cielo e i loro corpi nella tomba. I cristiani di ogni denominazione concepibile sono d'accordo su questi due dogmi. Dopo questo, tuttavia, protestanti e cattolici si separano, perché i cattolici credono che il corpo della Beata Vergine Maria sia anche in cielo. Chiamiamo questa dottrina l'Assunzione. Con essa riteniamo che la glorificazione della carne, che avverrà per noi solo alla fine dei tempi, sia stata concessa a Maria alla fine della sua vita terrena. Crediamo, quindi, che i corpi di entrambi Gesù e Maria siano ora in paradiso. C'è, tuttavia, questa differenza: Gesù si alzò dal sepolcro e ascese al cielo con la sua stessa potenza, mentre il corpo di Maria fu portato in cielo dal potere di suo Figlio. Per questo motivo, usiamo due parole diverse: l'Ascensione di Cristo e l'Assunzione di Maria.
Origine della festa
A partire dalla metà del V secolo, il 15 agosto si celebrava una festa intitolata "Commemorazione della Madre di Dio" in un santuario situato vicino a Gerusalemme. Verso la fine del VI secolo questa divenne una festa che commemora la fine della vita di Maria sulla terra e fu chiamata la "Dormizione della Madonna". All'inizio dell'VIII secolo papa Sergio introdusse la festa a Roma insieme ad altre tre feste della Beata Vergine. Da Roma si diffuse rapidamente in tutta l'Europa occidentale. Fu papa Adriano che, alla fine dell'VIII secolo, le diede il nome di "Assunzione di Santa Maria". La Chiesa greca si interessò a questa domanda molto prima della Chiesa latina. Entrambi gli scrittori greci e latini, tuttavia, hanno prontamente riconosciuto la loro ignoranza sul modo in cui la Beata Vergine Maria ha lasciato questo mondo.
Implicito nella Bibbia
La Bibbia in nessun posto menziona esplicitamente questa glorificazione del corpo Immacolato di Maria. Ciò che Dio ha rivelato è tuttavia certo: altrimenti non avrebbe potuto essere definito un dogma di fede. Una rivelazione pubblica dell'Assunzione deve essere stata fatta agli Apostoli, o almeno a uno di loro, perché la rivelazione pubblica si è conclusa con la morte dell'ultimo Apostolo. Vi sono, tuttavia, diverse rivelazioni implicite dell'Assunzione nella Bibbia. I testi più importanti sono (Gen 3:15, Lc 1, 28; Apoc 12: 1- 2).
Ragioni per l'assunzione della Beata Vergine Maria
L'antica credenza nell'Assunzione era basata sulla convinzione cristiana che Cristo avrebbe voluto che sua Santa Madre partecipasse a tutte le sue prerogative. Pertanto, l'ha associata alla propria glorificazione mediante una risurrezione anticipata. La corruzione della tomba è una punizione per il peccato (Gen 3:19). La nostra carne è una "carne di peccato" (Rom 8: 3). Attraverso i desideri di questa carne, la maggior parte dei nostri peccati è commessa. In Maria, tuttavia, non c'è la minima macchia di peccato. Con la sua Immacolata Concezione e la sua pienezza di grazia, aveva diritto all'immunità dalla corruzione nel suo corpo. Questo principio di corruzione che portiamo dentro di noi non esisteva in lei. "Carne e sangue" dice la Bibbia, "non può possedere il regno di Dio" (1Cor 15:15). Persino i corpi dei santi non meritano di entrare nel regno di Dio. Devono prima essere rinnovati per mano di Dio. Ma il corpo di Maria - Immacolato, puro, senza peccato - è di conseguenza incorruttibile. Fin dal primo momento del suo concepimento, lo stato della Beata Vergine Maria era analogo, ma superiore, allo stato di Adamo ed Eva prima della caduta. Se non avessero peccato, non avrebbero ascoltato la divina maledizione: "Polvere sei e polvere tornerai" (Gen 3, 19). Il corpo immacolato di Maria fu, in un certo senso, l'origine della santificazione di tutta l'umanità. La sua carne era usata per formare la carne di suo Figlio; la carne che ha usato sulla Croce per distruggere la morte e il peccato, e che ci ha dato per risorgere dai morti. Questa carne, la carne di Maria, la carne di Cristo, lo strumento della nostra redenzione e risurrezione, non era soggetta alla corruzione della tomba. "L'utero che portava Gesù Cristo, le mani che lo carezzavano, le braccia che lo abbracciavano, i seni che lo nutrivano, il cuore che lo amava così tanto - è impossibile pensare che questi si siano ridotti in polvere" (P. Canice OFM ) La perfetta vittoria di Cristo su Satana includeva la vittoria sul peccato e sulla morte. Ma Maria, la Madre di Dio, era intimamente associata a Gesù nella sua vittoria su Satana. Non solo ha fornito la carne che Cristo ha sacrificato per la nostra Redenzione, ma ha anche avuto un ruolo preciso di cooperazione in questa Redenzione. Era associata a lui nelle diverse parti del suo trionfo. Quindi, è stata associata a lui nella vittoria sulla morte dalla sua anticipata resurrezione e Assunzione. L'argomento è usato da Papa Pio IX nella bolla Ineffabilis Deus. Nella concezione verginale e nella nascita di suo Figlio, Dio compì un miracolo assolutamente unico. Questo miracolo era un atto di rispetto divino per la carne della Madre di Dio. Contro tutte le leggi della natura ha preservato l'integrità corporale di sua Madre. Avrebbe più tardi permesso a quella carne immacolata di subire l'incommensurabilmente più grande lesione della corruzione della tomba? Ciò non sarebbe mai potuto accadere. È un principio basilare dell'insegnamento cattolico che tutte le prerogative e le glorie di Maria siano dovute a Gesù Cristo. La sua dignità divina presuppone e richiede tale perfezione in sua Madre. La carne di Maria era la carne di Cristo; e Cristo lo possedette per preservare dalla dissoluzione il corpo che aveva servito per formare il proprio corpo. Il corpo di Maria, come la sua anima, doveva essere senza peccato e senza macchia. L'umiliazione del Figlio sarebbe stata l'umiliazione della Madre.
La preghiera dell'assunzione di Papa Pio IXOh! Vergine Immacolata, Madre di Dio e Madre degli Uomini,crediamo con tutto il fervore della nostra fede nella tua Assunzione trionfale,sia nel corpo che nell'anima, nel paradiso dove sei acclamata comeRegina di tutti i cori di angeli e tutte le legioni dei santi,e ci uniamo con loro per lodare e benedire il Signore.