Il clima de “La Stella” in Garfagnana è sempre vario, nei primi tre giorni abbiamo avuto anche la pioggia, ma non è mancato il caldo, temperato dalle montagne che a distanza sorvegliano la casa. Luogo davvero ideale per una breve settimana di esercizi spirituali, programmati per l’Ordine della Madre di Dio dalla Delegazione italiana e partecipati anche da alcuni laici.
P. Giancarlo Bruni, dei Servi di Maria, finora docente di teologia ecumenica al Marianum di Roma, oggi risiede a Monte Senario, alla comunità delle Stinche: finora molto attivo insieme ad altri personaggi della sua generazione nella comunità di Bose e altri luoghi della ricerca ecumenica, ci ha guidati per mano a entrare nelle pagine della scrittura che narrano la presenza di Maria di Nazareth. In effetti, non si è trattato tanto di un approfondimento biblico, pur presente, ma di una narrazione esperienziale nella quale l’unica parola di Maria, nel vangelo di Giovanni, è diventata il leit motiv di un percorso spirituale, proposto a noi come discepoli del ventunesimo secolo. “Fate quello che vi dirà”, sono le parole che Maria ha vissuto dal momento della sua annunciazione, fino alla conclusione della sua vita. Quello che dice Gesù, per Maria, quello che dice il Padre, per Gesù e per tutti. In questa risposta fedele di Maria, si annuncia anche la fedeltà di Dio che realizza in Maria il mistero della Assunzione, la sua glorificazione in anima e corpo. Proprio come è accaduto a Gesù. E come accadrà a noi.
Gli esercizi hanno aperto in maniera informale la stagione dell’Anno Mariano che comincerà il 15 agosto 2019 e ci vedrà discepoli attenti e figli amorosi.
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