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Venerdì, 14 Dicembre 2012 14:30

Padre Generale invitato al Congresso internazionale “Ecclesia in America”

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Ecclesia-in-AmericaCon una Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro, si è aperto domenica 9 dicembre, il Congresso Internazionale Ecclesia in America, organizzato dalla Pontificia Commissione per l’America Latina e dai Cavalieri di Colombo, con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Studi Guadalupani.

Il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione dei vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, ha invitato Il Padre Generale P. Francesco Petrillo,  a intervenire in detto convegno per il suo amore per l’America Latina e per aver partecipato alla V Conferenza dei vescovi latinoamericani ad Aparecida. (Brasile) 

Ouellet ha  affidato il congresso alla protezione di Nostra Signora di Guadalupe, patrona delle Americhe e Stella della Nuova Evangelizzazione.

Al termine della Santa Messa, papa Benedetto XVI ha raggiunto la Basilica per rivolgere il proprio saluto ai partecipanti. “I vostri volti – ha detto loro il Pontefice – mi riportano nella mente e nel cuore i palpiti del Continente americano, tanto presente nella preghiera del Papa, la cui devozione alla Sede Apostolica ho potuto sperimentare con gratitudine, non solo durante le mie visite pastorali in alcuni dei vostri paesi ma anche ogni volta che incontro qui i pastori e i fedeli di quelle care terre”.

Gli auspici di cooperazione tra le chiese americane da parte di Giovanni Paolo II “meritano di essere rinnovati, nella speranza che il messaggio redentore di Cristo sia messo in pratica con maggior serietà e produca abbondanti frutti di santità e rinnovamento ecclesiale”, ha affermato Benedetto XVI.

Lo svolgimento del congresso Ecclesia in America a due mesi dall’avvio dell’Anno della Fede e a poca distanza temporale dalla conclusione del Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione, è stato definito dal Papa un “regalo della Provvidenza”.

 Il Congresso internazionale organizzato dalla Commissione per l’America  ha convocato per i giorni 9-12 dicembre la partecipazione di più di 200 partecipanti. Sono stati invitati più di cento personalità del Nord, Centro e Sud America, tra i quali numerosi Prelati, che hanno già confermato la loro presenza. Ci saranno i Cardinali Thomas C. Collins (Toronto), Sean Patrick O’Malley (Boston), Juan Sandoval Íñiguez (emerito di Guadalajara), Nicolás de Jesús López Rodríguez (Santo Domingo), Oscar Rodríguez Maradiaga (Tegucigalpa) e arcivescovi e vescovi di molti Paesi del continente. Insieme a loro, l’invito è stato anche trasmesso ai Superiori dei diversi Dicasteri della Curia Romana.

Si può ben affermare che il programma del Congresso non manca di una certa originalità. È lontano dall’offrire una successione ininterrotta di conferenze e di interventi, come spesso succede. Sa combinare adeguatamente momenti accademici, di riflessione teologica-pastorale e di dibattito generale, con altri di condivisione in gruppi di lavoro tra i partecipanti, con conclusioni propositive e operative, insieme a fondamentali celebrazioni liturgiche e a significative espressioni di devozione.

Nella mattina di lunedì 10 dicembre, sotto la presidenza del Sig. Cardinale Marc Ouellet, Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, nell’aula del Sinodo si sono tenute tre relazioni: "L’avvenimento guadalupano all’origine dell’evangelizzazione del Nuovo Mondo", pronunciata da Mons. Eduardo Chávez, Direttore dell’Istituto di Studi Guadalupani, "L’Esortazione apostolica post-sinodale: profezia, insegnamenti e impegni", a carico del Prof. Avv. Guzmán Carriquiry Lecour, Segretario della Pontificia Commissione, e "L’Esortazione Apostolica Ecclesia in America sotto l’intercessione di Nostra Signora di Guadalupe, stella della nuova evangelizzazione e madre della civiltà dell’amore", che sarà presentata dal Prof. Carl Anderson, Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo. Tutto il pomeriggio sarà dedicato allo scambio di esperienze, riflessioni e proposte in 8 gruppi di lavoro, sui temi fondamentali per la cooperazione tra le Chiese nel continente, introdotti da diversi Prelati e studiosi. In essi si affronteranno temi come la nuova evangelizzazione nel continente americano, esperienze di filiazione e discepolato nei popoli americani, la Chiesa come sacramento di comunione e di riconciliazione nel continente, le sfide che vi si pongono alla famiglia cristiana, alla dignità della donna e alla speranza dei giovani, l’impegno delle Chiese nel campo dell’educazione e specialmente nel mondo universitario, l’unità dei cristiani e la sfida delle sette, la carità e la solidarietà dall’amore preferenziale per i poveri e alcuni altri problemi sociali come la corruzione, le droghe, la corsa agli armamenti, la cultura della morte, la situazione degli indigeni e degli afro-americani, la problematica degli immigrati…Concluderà la giornata una Conferenza di S.E.R. Mons. Luis Francisco Ladaria Ferrer, S.I. sul "Significato dell’Anno della fede".

Nella giornata di martedì 11 dicembre sono da mettere in rilievo due preziosi gesti di devozione. Il primo sarà la recita del Santo Rosario nei Giardini Vaticani, alle ore 11.30, attorno alla statua che raffigura Nostra Signora di Guadalupe insieme con Juan Diego e l’Arcivescovo Juan de Zumárraga. La preghiera sarà guidata dalla lettura di testi ispirati dal "Nican Mopohua", primo documento che raccoglie i dialoghi della Santissima Vergine Maria con Juan Diego nella collina del Tepeyac. E alle 16.00, nell’Aula Pio X, in via della Conciliazione n. 5, si svolgerà un atto allo stesso tempo culturale, teologico e devozionale in cui si presenterà attraverso mezzi audiovisivi lo splendore della bellezza nell’immagine di Nostra Signora di Guadalupe, arricchito dalle più serie ricerche scientifiche sulla "tilma" e intercalato anche da inni guadalupani.

Nella mattina di mercoledì 12 dicembre i congressisti parteciperanno all’Udienza generale presieduta dal Santo Padre. Nel pomeriggio seguirà la conferenza propositiva sugli "Scenari e proposte per la comunione e la cooperazione tra le Chiese del continente americano e per la solidarietà tra i loro popoli", a carico del Sig. Cardinale Sean Patrick O’Malley O.F.M., arcivescovo di Boston, alla quale seguirà un dibattito generale e la sintesi conclusiva del Sig. Cardinale Marc Ouellet. I risultati del Congresso saranno poi comunicati ai Dicasteri della Curia Romana, alle Conferenze episcopali del continente e al CELAM.

Nella foto sono presenti: Il P. Generale P. Francesco Petrillo, il Prof. Guzmàn Carriquiry, Secretario della Pontifica Commissione per l’America Latina e Mons. Eduardo Chavez, Direttore dell’Istituto  Superiore di Studi Guadalupano.

11 dicembre 2012
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