Sono state celebrate sabato 12 gennaio le esequie di P. Enrico Giannetta. Durante l’omelia il Vicario Generale P. Rosario Piazzolla ha riletto la “lunghissima vita” di P. Enrico a partire dall’elogio della sapienza nell’Antico Testamento. Sapienza e prudenza hanno attraversato i suoi giorni terreni nei quali: “ha avuto una grande attenzione alla storia”, P. Enrico ci insegna come “uno sguardo all’ordinario ci può essere di aiuto senza dimenticare la Parola di Dio che vuole riconoscenza e dona longevità che va ricercata nella pace e nell’equilibrio”. Riproponendo la pagina evangelica di Simeone che attende la salvezza nel tempio, P. Rosario ha affermato che :“Quando si lascia il mondo avviene l’ incontro fra il grande e il piccolo”, in tal modo P. Enrico ora “è il piccolo nelle mani di Dio”. Così, “incontra la vita chi ama la vita” e P. Giannetta la vita l’ha vissuta: studioso, insegnante, pubblicista appassionato delle tradizioni storico-spirituali di Amaseno sua città natale e delle rivelazioni della santa svedese Brigida; pastore umile e riservato “che ha offerto la misericordia di Dio agli altri”. Ora i suoi occhi sono in quelli del Padre, per ricevere il premio dei giusti. A noi rimane la memoria dei suoi giorni terreni nei quali: “ha brillato di sapienza per il suo creatore”. Alla celebrazione ha presenziato S.E. Federico Abbate de Castello Gran Maestro dell’Ordine Militare del S.S. Salvatore e di Santa Brigida. Le spoglie mortali di P. Giannetta dopo la celebrazione delle esequie nella sua città natale saranno sepolte nella tomba di famiglia ad Amaseno.
12 gennaio 2013