La festa della Presentazione del Signore al Tempio è stata scelta come il giorno più opportuno per inagurare la prima casa dell’Ordine della Madre di Dio in Indonesia.
Il giorno anteriore, il Padre Generale P. Francesco Petrillo insieme ai due confratelli omd indiani, destinati a questa missione, Padre Justino e il diacono James, hanno fatto visita al Vescovo di Kupang, per ottenere la sua benedizione e per presentargli il nostro carisma e lavoro apostolico nella sua Diocesi. Il vescovo si è mostrado assai benevolo verso i religiosi e si è interessato a conoscerli meglio con il tempo. Lo stesso giorno abbiamo salutato la comunità dei Missionari dei Sacri Cuore di Gesù e Maria, fondato da San Gaetano Errico, che nel loro seminario hanno accolto il primo sacerdote leonardino per un semestre e li abbiamo ringraziati dell’ospitalità ricevuta e del fraterno appoggio che ci è stato dato.
Il due febbraio si siamo spostati nella nuova casa di affitto che abbiamo sistemato nel migliore modo possibile, nonostante le difficoltà che si presentano ogni volta che si apre una nuova missione. I due giovani indiani OMD: P. Justino e il diacono James si sono molto adattati e contenti di essere i primi pionieri di quest’opera che lo Spirito ci ha mostrato in questo splendido Paese di 14.000 isole e di molte difficoltà religiose e sociali.
Il Padre Generale ha detto nel suo intervento durante l’atto di benedizione della casa religiosa, che noi siamo come i due piccioni che Maria e Giuseppe portano in dono per riscattare quel bambino. È vero, siamo poveri come Maria e Giuseppe. Non hanno altro che offrire due piccoli piccioni. Eppure sono stati sufficienti per dire a Israele che quel bambino è veramente la gloria del suo popolo, la luce del mondo. Al loro piccolo gesto di recarsi al tempio, hanno scatenato una rivoluzione così potente che i veri poveri d’Israele abbiano visto la luce in quel bambino. Che veramente l’arca è in mezzo al suo tempio, non più come cassa preziosa che portava i doni del Signore, ma il Signore stesso è entrato nel suo tempio.
I nostri due piccoli “piccioni”, P. Justino e diacono James, hanno lo stesso compito: di offrirsi in riscatto perchè avvenga il riconoscimento del Signore per la loro vita di consacrati nell’ Ordine di san Giovanni Leonardi e portare Cristo in mezzo al tempio che è l’Indonesia.
Alla cerimonia si sono uniti i nostri più cari amici: il provinciale dei Clarretani, i Padri del seminario dei missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, il noviziato delle suore del Preziossimo Sangue di Gesù. Anche con loro abbiamo detto grazie al Signore per il dono della Vita Consacrata che propio il due febbraio si celebra.
Con un piccolo rinfresco, abbiamo detto a tutti i partecipanti, che la nostra fraternità è aperta e cordiale come loro ci hanno dimostrato in questo semestre.
Voglia la Vergine Madre di Dio, a cui è affidata questa piccola casa dell’Ordine di san Giovanni Leonardi, vegliare su chi entra in questa comunità in modo che siano come Lei, Giuseppe, Simeone e Anna, che lodino perchè il Signore chi ha visitato.
3 febbraio 2013