“Le nostre Chiese siano centri animatori di vita liturgica e sacramentale secondo la spiritualità dell’Ordine” (Costituzioni OMD, 127). A partire da questa breve sintesi che possiamo definire a tutti gli effetti “carismatica” che il 19 ed il 20 febbraio 2013 il P. Generale ha radunato i parroci italiani OMD, per valutare “lo stato carismatico” della presenza pastorale OMD in Italia. Nelle settimane passate i consigli pastorali insieme al parroco e ai religiosi hanno potuto rispondere ad un questionario che filtrava la vita apostolica OMD in italia a partire da cinque dimensioni che nella loro unitarietà come ha avuto occasione di affermare il P. Generale, costituiscono il perno irrinunciabile sul quale si innesta l’agire ecclesiale del chierico regolare della Madre di Dio. Si tratta della:“Dimensione del Kerigma”, ovvero l’annunzio del Vangelo; della “Dimensione liturgica” la regola del celebrare la fede annunciata per la quale incontriamo il Cristo risorto; la “Dimensione della Diaconia”, la fede visibile nell’agire operoso e solidale; la “Dimensione della Koinonia”, la capacità di tessere, animare e vivere relazioni di comunione radicate non nell’individuo ma in Cristo; infine la “Dimensione del Carisma” più specifica che arricchisce la Chiesa per lo stile e la vita scaturita dal dono di San Giovanni Leonardi. I Padri radunati hanno potuto “vedere e giudicare” i dati pervenuti in prospettiva di ulteriori incontri che metteranno in luce, come chiesto dal 110° Capitolo Generale: “Un modo leonardino di vivere oggi la pastorale”.
21 febbraio 2013