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Venerdì, 10 Maggio 2013 13:13

Roma- Accademia di San Luca: Rainaldi e Campitelli

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rainaldiMercoledì 8 maggio 2013 alle ore 17.30 presso l’Accademia Nazionale di San Luca è stato presentato il volume:  Architetture di Carlo Rainaldi nel quarto centenario della nascita, a cura di Simona Benedetti, con saggi di Maria Letizia Accorsi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Fernando Bilancia, Sabina Carbonara Pompei, Maria Celeste Cola, Roberta Maria Dal Mas, Ilaria Delsere, Gaspar dos Reis Souza Lima, Carmen Vincenza Manfredi, Tommaso Manfredi, Laura Marcucci, Antonio Russo, Yuri Strozzieri, Marisa Tabarrini. All’evento, introdotto e coordinato da Francesco Moschini, sono intervenuti Paolo Portoghesi, Corrado Bozzoni, Marcello Fagiolo, Augusto Roca de Amicis. A distanza di un cinquantennio dall’ultima monografia dedicata a Girolamo e Carlo Rainaldi, in occasione del quarto centenario della nascita di Carlo Rainaldi (4 maggio 2011) si è dato corso alla pubblicazione di ulteriori studi e indagini archivistico-documentarie, nonché ad approfondimenti sulle opere di architettura a lui ascrivibili, proponendo una revisione critica volta a valorizzare positivamente gli aspetti molteplici del suo operare durante l’età barocca. Il volume, realizzato con i fondi di ricerca dell’Ateneo Sapienza di Roma, si articola in tre parti: la prima è dedicata alla vicenda biografica aggiornata dell’architetto – che recepisce gli studi degli ultimi 50 anni – e ai rapporti diretti, nella fase di formazione, con l’esperienza operativa del padre Girolamo, integrata da ulteriori conoscenze documentarie su opere e fabbriche poco esplorate. La seconda parte è dedicata ad approfondimenti e revisioni interpretative di opere di Carlo Rainaldi, a Roma e fuori, e alla poco nota ma vasta attività professionale svolta come architetto di ordini religiosi, di confraternite e anche ricoprendo cariche amministrative negli uffici cittadini. La terza prende in esame opere e interventi che qualificano la sua produzione più propriamente barocca – la Chiesa di Campitelli commissionata dall’Ordine della Madre di Dio e considerato il capolavoro del Rainaldi  – compresi gli apparati effimeri in occasione di eventi e ricorrenze memorabili. Un saggio critico esamina tematiche spaziali, tipologiche, formali di svariate opere della copiosa produzione architettonica di Carlo Rainaldi individuando, nella parabola formativa in cui si dispiega la sua personalità artistica, tre momenti principali, corrispondenti rispettivamente alla fase della formazione, a una piena espressività barocca, a un ultimo raffreddamento e semplificazione delle linee architettoniche, leggibili come anticipazione del rinnovamento, cui volgerà l’architettura del secolo successivo. Per rendere percettibili e spazialmente apprezzabili le notevoli qualità formali di alcune opere, anche solamente progettate dall’architetto, sono state elaborate inedite e innovative modellazioni virtuali sperimentali (inserite nel saggio critico), realizzate sulla base dei disegni d’archivio. Con quest’opera Carlo Rainaldi viene nuovamente a pieno titolo rilanciato tra le principali personalità del Seicento romano, connotandone la sua ricca personalità artistica declinata in una molteplice espressività.

10 maggio 2013
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