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Con Cristo
misurate le cose
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Con Cristo
misurate le cose
Dal Sermone sulle nozze regali (C.468)
“Chi mangia lamia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” (Gv 6,5)
Qual è il convito delle nozze spirituali? Altro non è, che il convito del Santo Sacramento del Corpo del Signore. Perché questi, prima per mezzo della penitenza, ci sposa unendoci a sé attraverso la sua grazia, poi ci nutre con il suo Corpo.
Come per le carni degli animali grassi e forti chi se ne ciba riceve la stessa forza, così da questo alimento divino.
Oh alto segreto! Oh profondo mistero!
Considerate che ciò avviene per il Corpo di Cristo. Coloro che si cibano del suo corpo diventano più robusti, proprio perché, uno degli effetti del Santo Sacramento è dare forza e consolazione interiore, come avvenne per il profeta Elia che fu confortato dal cibo divino, il quale prefigurava questo Sacramento. E che tutto ciò corrisponde al vero, ascolta cosa dice il salmista: “il pane che sostiene il cuore dell’uomo” (Cf. Sal 103 15) e altrove: “per me tu prepari una mensa” (Cf. Sal 22,5). […] Tutto questo manifesta la Chiesa quando canta: “E’ il pane che fornisce delizie al re”. O sacro convito!