Da un Sermone sulla circoncisione del Signore
(C. 430)
Si chiama fanciullo e non principe e per te è stato circonciso perché tu possa apprendere la semplicità cristiana […] Per te fu circonciso e fu chiamato con il suo nome Gesù. Gesù vuol dire Salvatore. Da questo apprendi o cristiano a porre ai tuoi figli nomi di salvezza o che conducano alla salvezza come quelli dei santi e delle sante.
[…] ora se il nome come affermano i saggi, è solito dimostrare la natura e la proprietà delle cose, i nomi dei santi ci mostrano come non vogliamo essere simili agli idolatri e ai pagani. Prendendo i santi per vostri avvocati certo essi vi aiuteranno a salvarvi.
Dunque Gesù è il suo nome. Nome potente in cielo in terra e nell’inferno. Nome dolce all’anima. Davanti a questo nome si prostrano tutte le creature del cielo. Tutti occorre che ci inchiniamo con il cuore onorandolo profondamente, imparando da ciò che la Chiesa insegna ai sacerdoti e al popolo: il gesto di inchinarsi di fronte al nome di Gesù ottiene l’indulgenza dei peccati.
Questo nome dunque sia nel vostro cuore, perché questo nome vi farà osservare la divina legge, vi farà conoscere e confessare i vostri peccati, vi farà osservare non solo il culto interiore, ma anche quello esteriore, vi darà la forza di cominciare fin da piccoli a fare bene le cose, vi farà seguire la semplicità cristiana e finalmente vi farà circoncidere da ogni vizio.