“Le discese ardite e le risalite, sul nel cielo aperto, e poi giù il deserto e poi ancora in alto con un grande salto…” Il testo di questa famosa canzone di Lucio Battisti, ben descrive il primo viaggio in visita fraterna appena compiuto dal Padre Generale e che ha avuto come meta la Delegazione OMD di Cile e Colombia.
I primi giorni in Cile sono stai caratterizzati da una immersione nella variegata realtà di apostolato della Delegazione, un incontro coi responsabili del centro Culturale Agora; del Collegio San Juan Diego de Guadalupe; del Collegio Primavera di Quinta de Tilcoco; della Clinica Familia per malati terminali di Santiago; delle attività spirituali e catechetiche realizzate nel complesso Maria Pinto. L’incontro ha bene evidenziato la plasticità del carisma OMD alle molteplici esigenze di evangelizzazione in tutti i campi dell’umano vivere con le sue periferie esistenziali.
Dopo la Professione Solenne dei voti del Ch. Will, p. Antonio ha nuovamente preso il volo per la Colombia verso la stupefacente novità di nuova realtà sociale ed ecclesiale, ma anche carismatica per la recente presenza dell’Ordine in questa nazione. “Colombia è stata per me un’esperienza della incredibile fedeltà di Dio, ho toccato altezze notevoli non solo altimetriche - 2600 metri sopra il livello del mare - ma anche altezze spirituali, quelle della chiesa colombiana tangibili nella paradossale discesa nelle viscere della terra della Cattedrale del Sale a Zipiquirà nelle profondità delle miniere, ma ancor di più nel fermento vocazionale dei nostri formandi, postulanti e chierici, che desiderano vivere all’apostolica sull’esempio di san Giovanni Leonardi.” E che dire del desiderio dei laici delle parrocchie B. Miguel Rua e N. S. de las Angustias di essere leonardini nella conoscenza del nostro singolare carisma? Dieci anni di presenza dei padri e già si annoverano Madrine delle Vocazioni, Laici OMD e Giovani Leonardini, oltre a sacerdoti, professi solenni, professi temporanei, pre-novizi e postulanti. Anche in Colombia il vertice dei giorni si è toccato il 25 marzo, Annunciazione del Signore, con la Professione Solenne del Ch. John Jairo e poi altri giorni di intensa fraternità e pellegrinaggio di ringraziamento e affidamento a Maria al santuario di N. S. del Rosario a Ciquinquirà, patrona di Colombia.
Il 28 marzo si ritorna in discesa verso Santiago de Chile e da lì 500 km a sud del paese, a Concepciòn, capitale della Regione del Bio Bio, consacrata a Maria Immacolata dalla fondazione nel 1550, regione mariana in cui è presente (caso o provvidenza?) il fondatore nelle reliquie deposte nell’altare di due parrocchie e quindi nella devozione di diverse migliaia di fedeli: un invito a una presenza fisica di una comunità OMD, ancora un segno dal cielo e un salto in alto, a gustare la fedeltà di Dio nella fresca attualità del nostro pur antico carisma.
Domingo de Ramos tra la folla esultante della capitale, passando tra bancarelle improvvisate presso cui approvvigionarsi di bouquet di palme intrecciate, rami di ulivo ed erbe officinali, da far benedire prima di ogni celebrazione e portare a casa gravidi di pace in questo delicato periodo per il paese scosso da tensioni sociali.
Santa settimana, il volo si fa ardito fino a raggiungere i quasi 3000 mt dell’altipiano andino nel deserto del nord, a Calama, per il triduo sacro nella più giovane comunità OMD del Chile nata due anni fa, poco prima della pandemia. Un tripudio di fede e pietà popolare, una coinvolgente partecipazione di giovani, adulti e anziani, nel tempo scandito dai riti sacri. Il momento molto suggestivo della Via Crucis animata dai giovani pienamente immedesimati nell’itinerario spirituale, complice anche la partecipazione corale della quasi totalità dei i fedeli, culminata poi con l’adorazione di Gesù, letteralmente schiodato dalla croce, con un corpo snodabile deposto e offerto allo sguardo dei tanti discepoli presenti con la Madre, Maria Addolorata ai piedi della croce. “Indimenticabile la Veglia nel freddo buio pesto del deserto, rotto dall’unica fiamma accesa del fuoco e del cero sacro e il calore di una fede mai sopita” questo un commento del P. Generale. La comunità OMD nella persona dei Padri Javier e Saul con la presenza del successore di San Giovanni Leonardi rinnova i voti nell’abbraccio festoso e commosso della famiglia parrocchiale che ha inserito nella chiesa locale il padre generale col dono di una tipica casula andina.
Riti sacri e luoghi sacri, alcuni antichissimi come la Chiesa di San Francesco in località Chiu Chiu, la più antica chiesa del Chile, ma anche quella di San Pedro de Atacama o quella della Vergine di Ayquina, bianchi capolavori di legno di cactus e cuoio di lama, terre promesse raggiungibili solo attraversando un deserto arido, tra le miniere di rame, appena rinverdito da una imprevista, provvidenziale e abbondante pioggia che ha attirato i lama al pascolo, sullo sfondo di montagne vulcaniche innevate. Di tanto in tanto una gola rocciosa o la sorpresa di una pozza di acqua affiorante: la sintesi del creato e delle stagioni a portata di sguardo e di stupito gaudio: opere tutte del Signore, benedite il Signore!
Lunedì dell’Angelo, si ritorna al centro, Santiago, esperienza di fraternità con tutti i confratelli delle comunità di Rancagua, Quinta, Guadalupe e Vergara nel rinnovo dei voti, nella convivialità e nel dialogo sereno alla ricerca di conferme sull’efficacia della nostra presenza in Cile e di un respiro più ampio ed entusiasta delle nostre Comunità.
Ultimi fervidi giorni di passaggio per ogni comunità, occasione di nutrirsi della fede e dell’affetto di ogni parrocchia e fraternità OMD per spiccare il volo di ritorno in Italia, con tanta gioia, qualche progetto e un po’ di nostalgia, quanto basta per contare i giorni di un nuovo volo!