Stemma episcopale dell’Arcivescovo eletto Mons. Davide Carbonaro OMD
Descrizione dello stemma episcopale di S.E.R. Mons. Davide Carbonaro O.M.D.
Arcivescovo Metropolita eletto di Potenza Muro Lucano Marsico Nuovo
Descrizione araldica (blasonatura) dello scudo
Lo scudo di Mons. Carbonaro dalla forma gotica moderna è così araldicamente descritto: partito, innestato, merlato di sette pezzi. Quattro di rosso e tre d’oro. I colori rosso e oro oltre a ricordare la Sicilia che ha dato i natali all’Arcivescovo, sono uniti dalle merlature indicanti la Città di Roma e in particolare i quartieri di Torre Maura e Tor de’ Specchi, dove ha vissuto e esercitato il suo servizio pastorale.
Nel primo partito, il simbolo dell’arpa celebrata nel libro biblico dei Salmi (Cf. Sal 71,22) richiama la figura del Re e Profeta Davide di cui l’Arcivescovo porta il nome.
Nel secondo partito, la fiamma al naturale simbolo della Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate in Ispica (RG) dal cui fonte l’Arcivescovo ha ricevuto la grazia battesimale. Al capo d’azzurro caricato della leggenda di quattro lettere maiuscole d’argento dell’alfabeto greco, si trova il titolo della Madre di Dio MP ΘY emblema dell’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio, fondato da San Giovanni Leonardi (1541-1609) al quale appartiene Mons. Carbonaro.
Il motto:
IN LUMINE TUO (Sal 36,10)
Il motto episcopale di Mons. Carbonaro in lettere maiuscole lapidarie romane di nero, è caricato su di un cartiglio al naturale, foderato di rosso, contiene parte di un versetto tratto dal Sal 36 (35): “È in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce”. (Quoniam apud te est fons vitae, et in lumine tuo videbimus lumen).
Lo scudo, accollato ad una croce doppia trilobata d’oro, è timbrato da un cappello prelatizio (galero) di colore verde, dal quale pendono 20 fiocchi, 10 per lato, dello stesso colore, disposti 1, 2, 3, 4. Gli ornamenti esteriori su descritti, in araldica indicano la dignità Arcivescovile.