Alla presenza dei Cardinali Montezemolo, Sardi e Cottier e del gran Consiglio dell’Ordine di Malta si è tenuto lunedì 3 marzo un concerto di beneficenza per la Georgia a cura della Fondazione Cardinale Pio Laghi. E’ stata eseguita la Messa di Bonaventura Rubino a cinque voci concertata dalla Cappella Musicale Santa Maria in Campitelli, l’Ensemble Antonio il Verso di Palermo e l’Ensemble la Cantoria diretta dal M° di Cappella Vincenzo Di Betta. Un saluto ai convenuti è stato espresso dal Parroco P. Davide Carbonaro che ha ricordato come: “In questo luogo la Madre di Dio da secoli è venerata nell’ambito del servizio della Carità che è peculiare per tutta la Chiesa ed in particolare per la Chiesa di Roma”. In tale prospettiva, il concerto è stato organizzato con una attenzione speciale ai poveri della Georgia. Lo scorso 31 gennaio è stata formalmente e giuridicamente istituita a Tbilisi, in Georgia, dall’ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta (Smom), Marcello Celestini, la “Cardinal Pio Laghi Foundation”, organismo con personalità giuridica non commerciale. Fondazione intitolata al porporato che fu Patrono del Smom a due anni dalla sua morte, ha nel logo il motto del suo stemma, “In verbo tuo”. Essa si ispira ai principi etici e morali dello statuto del Smom e alla sua regola: “Tuitio fidei, obsequium pauperum”. Membro del consiglio di amministrazione è il rettore della nuova università cattolica di Tbilisi, Vaja Vardizde. Il primo progetto operativo si occuperà, dal 1° marzo prossimo, di assistenza socio-sanitaria domiciliare per persone malate non autosufficienti e disabili poveri della città di Tbilisi, in collaborazione con l’assessorato dei servizi sociali del municipio. La fondazione - riferisce L'Osservatore Romano - sarà lo strumento migliore per incentivare una presenza istituzionale del Smom in Georgia. Essa costituisce un messaggio, a tutti accessibile, che meglio di ogni altro mostra il volto del cavaliere dell’Ordine di Malta, il quale non opera discriminazioni nel suo servizio ma opera dovunque il bisogno si manifesti.
3 marzo 2014