Tutti noi sappiamo che la Nigeria è una grande paese nel quale molti contrasti si sono manifestati in questi ultimi tempi. Rapimenti di 240 ragazze, autobomba nelle piazze, persone che si fanno esplodere in Chiesa contro i cristiani. Sono pagine che fanno piangere ai nigeriani, ma anche a noi che con loro continuavamo la missione. Questo ha detto il P. Generale dell’Ordine della Madre di Dio in visita alla Nigeria. I constasti sono evidente. Da un lato si sono stragi e ferite, ma da un altro c’è pace e riconciliazione, come oggi hanno fatto i religiosi OMD in Nigeria con il loro seminario e con i fedeli. Abbiamo voluto celebrare la domenica V di Pasqua con la comunità, offrendo alla Chiesa i tre nuovi ministri, uno di Accolitato gli altri due di Lettorato, come segno di riconciliazione e di pace. Annunciare Cristo e servire l’altare del Signore, ha detto P. Francesco Petrillo, significano mettere una risorsa capace di spaccare ogni prepotenza e guerra. È Il Signore che ci da questa forza e ci fa capaci di continuare la missione pasquale che lui ha inaugurato. Un mondo nuovo del quale Cristo è la pietra d’angolo. La festa è stata partecipate da tutti, ma in particolare i bambini che oggi hanno fatto la loro festa e sono stati messi al centro del seminario. Nel pomeriggio il P. Generale ha fatto una visita alla scuola “ St. John Leonardi nursery primary and secondary school”, fatta costruire dell’Ordine della Madre di Dio con i proventi ricevuti dalla Conferenza Episcopale Italiana, grazie all’attenzione della EsseGiElle. Anche questa iniziativa, va in contrasto con quanto abbiamo detto della violenza e della soprafazione. Una scuola, che sarà inaugurata il 15 agosto, è una vittoria della pace e della voglia di mettere al centro i bambini contro ogni volontà di usarli per i loro sforzi i ribelli e i terroristi.