Nella suggestiva cornice della storica Chiesa di San Nicola in Carcere a Roma, si è svolta una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Antonio Luigi Piccolo, Rettore Generale dell'Ordine della Madre di Dio. L'evento, profondamente sentito dalla comunità, è stato un momento di intensa preghiera e riflessione sulla figura del Santo Patrono.
Padre Piccolo, ispirandosi alla vita di San Nicola, ha esortato i presenti a riscoprire il significato profondo della fede operosa e del servizio cristiano. "San Nicola – ha ricordato il Rettore – incarna l'essenza del pastore buono, radicato in Dio e proteso verso gli uomini, esempio di carità e generosità".
La riflessione si è soffermata sulla duplice vocazione di San Nicola: essere un vero pastore e vivere una fede operosa. Padre Piccolo ha sottolineato come la santità del Vescovo di Mira non risieda solo nella sua devozione, ma nella sua capacità di tradurre l’amore per Dio in azioni concrete a favore dei bisognosi. "Non possiamo limitarci a una fede ritualistica – ha aggiunto – dobbiamo essere uomini di Dio, radicati nella relazione personale con Cristo".
La celebrazione ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, raccolti in un clima di profonda spiritualità. I presenti sono stati invitati a riflettere sul significato della cura verso il prossimo e sull'importanza di essere "sentinelle vigilanti" nelle proprie comunità.
Al termine della Liturgia, Padre Thomas Edassery, Rettore della Chiesa di San Nicola in Carcere, ha rivolto un sentito ringraziamento a Padre Piccolo per la profondità e il coinvolgimento della sua omelia. Ha esteso la sua gratitudine anche ai presbiteri e ai fedeli presenti, incoraggiandoli a seguire l'esempio di San Nicola, simbolo di santità, generosità e servizio al prossimo. La sua vita ci ispira a vivere una fede sincera, che si traduce in gesti concreti di amore e solidarietà verso gli altri.