FESTEGGIAMENTI PER LA CANONIZZAZIONE DI S. GIOVANNI LEONARDI A FOSCIANDORA: 18 SETTEMBRE 1938
P. Domenico Cipollini, OMD, ci Racconta
Fin da ragazzo mi sentivo attratto alla vita sacerdotale .La chiamata interna crebbe con la presenza dei nostri Chierici di Migliano al mio paese natale Vagli Sotto (Lucca) in occasione del 25° di sacerdozio del mio parroco Don Pilade Guerrini: era il 22 febbraio del 1934
Rimasi colpito dalla serietà e compostezza di quei chierici che già indossavano la veste talare . E poi il servizio all'altare fatto con decoro e amore mi attraevano, ed io rimuginavo dentro di me: anche io voglio essere come loro.
Mi colpì in modo particolare un chierico bassotto dai capelli rossicci. Quando sono entrato in Collegio l' ho rivisto cresciuto e siamo diventati amici fino al punto di seguirlo poi in Cile. Quel ragazzo, cresciuto, era Padre Mario Feroci.
Il mio parroco vedeva in me segni di vocazione sicura e mi insegnava il latino e l' italiano per tenermi pronto per il possibile ingresso al Collegio di Migliano. Don Guerrini conosceva bene quei Religiosi ,ai quali indirizzò tutta la documentazione per essere accolto come aspirante.
La mia richiesta fu subito esaudita ed io non vedevo l'ora di entrare o almeno di poter parlare quanto prima con il Rettore di allora, il Padre Nicolta d'Amato. Questa 'occasione si presentò con i festeggiamenti che si tenevano al Santuario della Madonna della Stella per la recente canonizzazione di S Giovanni Leonardi .
In molte parrocchie della Garfagnana furono inviati dei manifesti con il programma dei solenni festeggiamenti . I nostri Sacerdoti del Santuario della Stella da anni aiutavano i vari parroci con i differenti ministeri pastorali, compresa la devozione al Santo canonizzato da poco .
La festa veramente solenne culminava il 18 Settembre 1938 con la celebrazione del pontificale presieduto dal cardinale Ermenigilo Pellegrinetti . Dai vari paesi accorrevano gruppi parrocchiali, comitive spontanee e singoli fedeli: Per tutto il giorno le arterie stradali che collegano al Santuario erano piene di fedeli. I canti di quelli che erano arrivati sulla collina si incrociavano con i pellegrini della valle: era una sinfonia di gioia.
Io e mia madre ci organizzammo da soli: a me premeva tanto rivedere quei chierici e parlare con il Rettore di allora per presentarmi come nuovo aspirante della comunità .Di buon mattino partimmo da Vagli Sotto con la corriera per Castelnuovo e poi a piedi fino Santuario: la voglia e la gioia superavano la fatica.
Con mia madre ci trovammo immersi a una folla che saliva verso il Santuario: tutti eravamo contenti di camminare insieme, di cantare, di invocare e acclamare .
In mezzo a tanta gente io ero felice e mi ritenevo fortunato come uno che per la prima volta entra in una nuova casa. dove mi aspettavano confratelli con i quali avrei condiviso tutta la vita. il piazzale del Santuario e del Collegio era un tappeto di gente. Molti stavano appollaiati sui poggi , sui sentieri .
Gli addobbi fatti di stoffe pregiate decoravano non solo la chiesa ma tutto l'altare esterno situato davanti il portone di casa . Dentro la chiesa troneggiava una grande tela raffigurante S Giovanni Leonardi nella gloria dei Santi con la protezione della Madonna. . Il quadro della Madonna della Stella si trovava ancora sull'altare laterale. La scola cantorum era posizionata al lato destro del Santuario: mi è rimasto impresso nella mente e nel cuore il canto latino "Exultate iusti in Domino" a varie voci. Mi sentivo felice dietro quelle note che poi imparai bene nel Collegio. Io non provavo stanchezza a stare tutto il tempo in piedi: tanto è vero che mia madre rimase ammirata della mia attenzione e gioia.
Dopo il pontificale i vari gruppi si sono sparpagliati nei vicini poggi e prati per il loro picnic. Io con mia madre e qualche parente ci siamo recati al ponte di Ceserana da una una famiglia conosciuta dove abbiamo consumato il nostro pasto . Mentre che stavamo li' abbiamo visto altri gruppi arrivare con il treno per salire al Santuario . Un gruppo numeroso era quello di Diecimo, paese natale del Santo appena canonizzato.
L'entusiasmo di quei pellegrini mi spinse a risalire : volevo assolutamente rivedere e parlare con il Rettore per esprimergli la mia di essere stato ammesso al Collegio. Dentro la così detta "galleria" (corridoio che collega il Collegio alla chiesa santuario) vedevo un via vai di chierici. molto indaffarati. Ho chiesto a più di qualcuno di loro che volevo parlare con il P Rettore; ma ognuno mi rispondeva che egli era molto occupato. Allora capii che quello non era il momento adatto, per cui con mia madre facemmo ritorno a Vagli Sotto. Però io portavo a casa un bagaglio di entusiasmo sacro.
Il mio ingresso al Collegio di Migliano avvenne il 3 novembre del 1938, anno speciale per la canonizzazione di S Giovanni Leonardi e anno fortunato per me: mi ha dato l'occasione di stare nell'Ordine della Madre di Dio, da lui fondato ..
Ora che sono passati 80 anni da quel giorno , tutto mi ritorna nella mente e ne ringrazio il Signore insieme al nostro Fondatore. Lo preghiamo che dal cielo continui a guidare la nostra famiglia religiosa dell'Ordine della Madre di Dio e interceda per tutti i suoi devoti .
P. Domenico Cipollini
Napoli 01 Marzo 2018
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