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Venerdì, 09 Ottobre 2015 10:30

Te Deum Ecumenico Festa nazionale

Quinta-Cile è uno dei pochi paesi al mondo che celebra un Te Deum in occasione della loro festa nazionale. Nella parrocchia di Quinta de Tilcoco, abbiamo celebrato insieme alla Madonna del Carmine questa festa.

Ci siamo riuniti per ringraziare e chiedere al nostro Signore, la sua  protezione, in questo momento difficile davanti ai terremoti e tzunami, e dare l'abbondanza ai nostri campi, la nostra cittá e anche a nostra Ordine.
san-giovanni-ok"In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà "

Grande è ala fiducia che da queste parole ci viene offerte in tal modo, con certezza abbiamo aspettarci di essere esauditi da Dio; e che le nostre preghiere avranno l'effetto desiderato da tutto. ora, se due uniti e d'accordo pregando potranno chiedere ciò che vorranno, immaginatevi dieci o dodici? e se mille o diecimila, anzi trentamila, il numero di una città unita domanderanno a Dio in modo concorde, come è possibile che le preghiere non siano potenti, che non squarcino e cieli e non siano esaudite? [...] è da notare che il salvatore afferma: se due si uniranno tra loro converranno nell'unica volontà, nel desiderio di piacere a Dio; se saranno uniti per una domanda, per la purificazione del cuore; se non avranno odio, rancore e sdegno; se si ameranno l'un l'altro come cristiani; se avranno come intenzione di cercare solo l'onore di Dio e cercandolo si convertiranno desiderando di ottenere la salvezza, il benessere e altre ricchezze. 
cile-GV-2015-okFra il 14 e 15 di Agosto i Giovanni dell’ Ordine in Cile si hanno ricontrato e hanno vissuto la III Giornata Vocazionale, che la Pastorale Giovanile e Vocazionale Leonardina ha svolto a Quinta di Tilcoco, nella parrocchia Nostra Signora della Asunzione. I religiosi hanno svolto diversi temi sul chiamato che Dio ci fa ad essere beati in diversi modi di vita: laicale, matriminiale, religioso e sacerdotale.

Abbiamo insieme a tutti loro fatto adorazione e veglia per la Solennitá della Vergine Assunta e il giorno 15 loro sono stati testimoni della rinnovazione dei voti dei padri de dei religiosi.

É stata una giornata intensa, gioiosa e piena dei momenti per il discernimento. La prossima giornata non sara fra uomini e donne, se non divisa su i progietti di vita che vogliono discernere. 
Martedì, 30 Giugno 2015 19:08

Roma: Licenza in Teologia Pastorale

P. EnyiVenerdì 26 giugno, presso la Facoltà di Teologia, Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis della  Pontificia Università Lateranense, ha conseguito la Licenza in Teologia Pastorale ha conseguito la licenza specializzata in Teologia P. Enyi Francis OMD con la tesi. Il Tema della Tesi è “Tutto Faccio per il Vangelo” una strategia di annuncio per la nuova Evangelizzazione.

29 giugno 2015
IIl sabato 20 di giugno i Giovanni dell’ Ordine in Cile hanno vissuto la II Giornata Vocazionale che la Pastorale Giovanile e Vocazionale Leonardina ha svolto a Rancagua. Tutto si e svolto nella nostra parrocchia (Nostra Signora del Carmine) e nel Monastero delle Monache Adoratrici.

La giornata ed stata marcata per i momento comuni di condividere ed orazioni. Anche per i temi che un matrimonio ed una suora chi ha condiviso sulle immagine che abbiamo di Gesù e quella che veramente Lui ci mostra. Abbiamo finito il percorso della giornata insieme alle monache adoratrici. Esse ci hanno condiviso la sua testimonianza e la sua particolare forma di orazione.

Il prossimo incontro vocazionale sarà in Santiago nel mese di agosto. 
Campitelli-XVII-secROMA – Lunedì 15 giugno alle 21:00, nella Chiesa di Santa Maria in Campitelli, è risuonata la musica di uno dei più grandi compositori romani del Seicento, Orazio Benevoli, con l’esecuzione della Missa in angustia pestilentiae per sedici voci e organo. L’autore compose la messa nel 1656, dedicandola a papa Alessandro VII, per  impetrare a Dio la fine del contagio che mieteva vittime a Roma. L’evento rientra nel progetto culturale “Barocco a Roma. La meraviglia delle Arti” promosso dalla Fondazione Roma e organizzato dalla Fondazione Roma-Arte-Musei, per la valorizzazione del patrimonio storico artistico e architettonico barocco della città e del territorio ed è stato organizzato dall’Associazione La Cantoria nell’ambito del Festival di musica rinascimentale e barocca La Cantoria Campitelli 2015.

La Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli, grandioso esempio di architettura barocca su progetto di Carlo Rainaldi, venne fatta erigere  per il voto del Popolo e del Comune di Roma rivolto all’immagine santa della Madonna in Portico, che la tradizione soleva far risalire al VI secolo con un’apparizione a Santa Galla, e che era conservata nell’antica chiesa di Santa Maria in Campitelli, situata nel luogo  dove oggi sorge il palazzo dell’Anagrafe. Durante la pestilenza la popolazione romana si recava spontaneamente a rivolgere preghiere e suppliche all’immagine santa della Vergine, alla benignità della quale venne poi attribuita la fine della pestilenza. Con la conclusione del contagio si fecero grandi festeggiamenti  e ringraziamenti al Signore per la grazia ricevuta, ed alla Madonna. Il papa Alessandro VII ordinò una processione guidata da lui stesso, alla quale parteciparono tutti i rappresentanti della città, dai principi, ai Senatori, al popolo intero, che si mosse dalla Chiesa di Santa Maria in Aracoeli, e si concluse nella nuova Chiesa di Santa Maria in Campitelli, impreziosita per l’occasione da addobbi di damaschi e arredi sacri, con l’esecuzione di musiche altisonanti ad opera dei cantori sistini, il coro personale del Papa, che cantavano dalle fastose cantorie barocche della chiesa, sapientemente progettate da Carlo Rainaldi, che oltre che architetto fu anche compositore. L’evento intende ricostruire la liturgia che si celebrò nella chiesa, con l’esecuzione della messa policorale di Orazio Benevoli, che all’epoca ricopriva il posto più prestigioso per un musicista del tempo, quello di Maestro della Cappella Giulia della Basilica Vaticana, interpolata da brani in canto gregoriano ed interventi strumentali per ensemble di archi e fiati barocchi e all’organo, un Pollicolli originale del 1635 in dotazione della Chiesa. 

Il Maestro di Cappella della Chiesa di Santa Maria in Campitelli,  Vincenzo Di Betta, ha diretto l’evento musicale che coinvolge diverse realtà dedite all’esecuzione della musica barocca: la Cappella Musicale Santa Maria in Campitelli, il Coro da Camera Italiano, l’Ensemble strumentaleLa Cantoria e l’Ensemble di fiati Vigesimanona, con la partecipazione di Massimo Bisson all’organo e alla direzione del canto piano. L’ideazione e realizzazione dell’evento sono a cura di Vincenzo Di Betta, per quanto riguarda la concertazione e l’esecuzione musicale, Paola Ronchetti, che ha effettuato la ricerca storico documentaria sulle fonti manoscritte e a stampa, conservate nell’Archivio della Parrocchia di Santa Maria in Portico in Campitelli dei Chierici OMD e la trascrizione in notazione e chiavi moderne della messa, a partire dal manoscritto conservato presso la Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana e dall’edizione del 1963 curata da L. Feininger. L’evento ha ricevuto il Patrocinio del pontificio Consiglio della Cultura.

Paola Ronchetti
apertura“La Sapienza si è costruita una Casa” ed ha trovato la sua dimora  a Betlem nel Figlio di Dio il Verbo divenuto uomo per la nostra salvezza. A Betlem che vuol dire “Casa del Pane” Dio diviene nutrimento per la nostra umanità. Con queste parole pronunziate durante l’omelia nella Basilica papale di San Giovanni in Laterano, il Vescovo Lorenzo Chiarinelli, ha accolto religiosi e religiose dell’Ordine della Madre di Dio e della Congregazione delle Suore Oblate del Bambino Gesù insieme ai fedeli laici intervenuti venerdì 5 giugno per l’apertura del processo diocesano di beatificazione e canonizzazione dei Servi di Dio Cosimo Berlinsani e Anna Moroni, fondatori della Congregazione delle Suore Oblate del Bambino Gesù. I Servi di Dio hanno incarnato la spiritualità e l’umanesimo del XVII secolo ed hanno  manifestato i segni di quella santità che la Chiesa ha riconosciuto in molti suoi figli di quella stagione postridentina feconda di santità. Luminose figure hanno animato il popolo di Dio è lo hanno evangelizzato attraverso la carità: san Ignazio di Loyola, santa Teresa d’Avila, san Giovanni Leonardi, san Felice da Cantalice san Filippo Neri e molti altri. Nel loro tempo i Servi di Dio Cosimo ed Anna, hanno edificato una Casa a quell’umanità sofferente e bisognosa dell’amore umano e divino ed oggi, mentre la Chiesa di Roma inizia il processo per riconoscere la loro fama di santità, essi continuano ad essere: “Una casa per l’umanità contemporanea”. Al termine della Solenne Eucaristia i convenuti si sono radunati nell’Aula della Conciliazione presso il palazzo del Vicariato di Roma dove ha avuto inizio la Sessione di apertura del processo diocesano. Alla presenza del Tribunale del Vicariato di Roma presieduto da Mons. Slawomir Oder, Delegato del Cardinale Agostino Vallini Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma i convenuti hanno vissuto con emozione questo primo atto ufficiale con il quale la Chiesa apre un processo di canonizzazione. Il Cancelliere Dott. Marcello Terramani ha dato lettura del verbale mentre i membri del Tribunale hanno prestato giuramento insieme ai Postulatori delle Cause: P. Davide Carbonaro OMD per la Causa del Servo di Dio Cosimo Berlinsani e P. r2t6qeph Sciberras OSA per la Causa della Serva di Dio Anna Moroni. A conclusione Mons. Oder a nome del Cardinale Vicario, ha presentato alcuni tratti biografici dei due Servi di Dio, ricordando come le loro vite “nascoste l’una nell’altra” sono un dono per la Chiesa: “Che non si stanca di evangelizzare attraverso il dono della santità. E come afferma Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium: ‘Comunicare il Vangelo è contemplarlo con amore, è sostare sulle sue pagine e leggerlo con il cuore. Se lo accostiamo in questo modo, la sua bellezza ci stupisce, torna ogni volta ad affascinarci. Perciò è urgente ricuperare uno spirito contemplativo, che ci permetta di riscoprire ogni giorno che siamo depositari di un bene che umanizza, che aiuta a condurre una vita nuova. Non c’è niente di meglio da trasmettere agli altri’. Solo il Signore conosce la fecondità e la bellezza serbate nel cuore umano ed in che modo il buon seme nascosto nel terreno, porterà frutto a suo tempo”. Così ha concluso Mons. Oder: “Attraverso gli atti previsti dalla legge canonica noi oggi iniziamo questo primo passo con il quale la Chiesa di Roma con saggezza e prudenza, raccoglierà tutte le testimonianze necessarie che rendono vivi  e carichi di speranza per il nostro tempo i tratti evangelici dei nostri Servi di Dio”.

6 giugno 2015

pdf  Intervento del P. Generale  
Sabato, 06 Giugno 2015 16:10

Events in Indian Delegation

omd-indiaAs the summer holidays are ending and the new academic year is starting in India, the Indian delegation had some important events like three brothers starting their novitiate and three brothers initiating their ministry of acolyte.
 
On 30th May evening, in our seminary Chapel at Samayapuram, we had Eucharistic adoration, in which we had the ritual of entance to novitiate. Our three brothers, Reegan, Veljit & Vishal having completed their philosophical studies are admitted into novitiate by General Council. Fr.Delegate presided over the liturgy and instructed the new novices on the significance of novitiate as the heart of their formative years and the scope of the novitiate foreseen by Our Ratio & the love they need to develop for our Order, Founder and works during this year. Fr.Beno as Novice Master received our best wishes.
 
On 31st May, on the Solemnity of the Holy Trinity, our three professed religious, Doss,Backiaraj & Jebaraj were conferred the ministry of acolyte during the con-celebrated Eucharistic celebration in our seminary. Fr.Delegate presided over the Liturgy and during the homily he brought out the role of acolytes during Liturgy and as the Holy Trinity is the ample example for performing different roles but known for Unity, he said, in our communities we need to learn to collaborate in amidst of differences.
 
All our seminarians and most of our fathers were present during these celebrations. 
p.tommaso-50-okEra una giornata di festa quella vissuta dalla comunità di Santa Brigida il 31 maggio e dalla Parrocchia di Maria SS. del Rosario in S. Ferdinando di Puglia (il 27 maggio) e da tutti fedeli e religiosi dell'Ordine della Madre di Dio per il 50° anniversario di sacerdozio di P. Tommaso Galasso. Il 27 Maggio 1965 di 50 anni fa, P. Tommaso fu ordinato sacerdote insieme con P. Marchi.

A nome di tutta la comunità  ti rinnoviamo gli auguri più belli nella speranza che il tuo cammino pastorale possa continuare con la stessa dedizione e la stessa operosità dei primi giorni.



 IL 50° DI SACERDOZIO DI P. TOMMASO GALASSO

TUTTO E’ GRAZIA DI  DIO

E’ Dio che mi ha dato la vita e una vita ancorata in Lui,relazionata ai fratelli, prospettata verso l’eterno. Tutto questo è dono fattomi nel Battesimo, ma ancor più nella professione religiosa e nella vocazione al Sacerdozio.

Il  mio primo pensiero si chiama GRATITUDINE: Desidero esprimere con tutto il mio cuore la mia immensa riconoscenza e il GRAZIE a Dio per avermi chiamato dalla mia pochezza a rivestire un dono che sorpassa ogni umana possibilità. Infatti dopo la vita  e il dono della Fede, la chiamata alla vita religiosa nell’Ordine della Madre di Dio e al Sacerdozio nella Chiesa di Dio è quanto di più grande Dio mi poteva donare nel suo infinito amore. A Maria e a S. Giovanni Leonardi per la loro presenza nella mia vita di impegno e di discepolo il mio grazie. Gratitudine profonda va  a quanti ho incontrato nel mio cammino e si sono fatti compagni di viaggio , prima per portarmi al Sacerdozio e poi per realizzare il piano di Dio nell’esercizio del mio ministero. Un pensiero particolare va a P. Gianfranco March,i con me sacerdote quel  27 Maggio 1965, che il Signore ha voluto visitare con la sofferenza e che con  piacere avrebbe voluto celebrare questo momento. Credo che ci ricorda che la gioia vera è lassù.

Il mio Sacerdozio:Una MERAVIGLIOSA AVVENTURA,, nelle mani di Dio che solo Lui comprende pienamente, 
-che ti avvolge nel mistero della fede e che vivi veramente solo quando ti abbandoni a Lui nella tua pochezza. Esperienza e cammino umano, con cui tocchi il divino ogni giorno, con poteri che sorpassano l’umano e ti fanno sentire solo uno strumento di un amore che prima sperimenti in te stesso. Per me vivere questa avventura  è stato sempre un SEMINARE gioioso generoso e fiducioso secondo la parabola di Gesù  , senza umani tentennamenti. Sono grato all’Ordine e alla Chiesa per la fiducia dimostratami nell’affidarmi responsabilità e impegni a cui ho dato tutto  nel mio possibile. Ho cercato di non tirarmi mai indietro davanti al lavoro pastorale, che le circostanze mi presentavano e che ho sempre ricercato con volontà e fantasia, per la gloria di Dio e il bene spirituale dei fratelli,

RISPOSTA GENEROSA nelle Comunità: Ho sperimentato nei fedeli affidatimi tanta comprensione, apprezzamento fiduciosa collaborazione: ne voglio dare atto e ringraziare tutti.

Il mio titubante inizio nei primi tre anni fra i giovani a S. M. in Portico a Napoli, sono stati il mio lancio nella vita di parrocchia, dopo l’esperienza  da seminarista nell’Oratorio di Torre Maura.

I Meravigliosi 10 anni del mio giovane sacerdozio a Candela,  specialmente come Parroco, che non dimenticherò per la fiducia dimostratami, da tutti i candelesi.

Dopo la parentesi da Rettore fra i seminaristi a Villa Mater Dei la mia ricca esperienza pastorale per 18 anni a Torre Maura con tutte le problematiche della periferia di Roma. Qui mi sono veramente fatte le ossa,. vivendo eventi  difficilmente dimenticabili come la Consacrazione della chiesa e la visita del Papa S. Giovanni Paolo II, la Missione alle 3000 famiglie e la celebrazione del Giubileo del 2000.

Considero un vero onore essere stato parroco a Roma , S. M. in Campitelli e a S. Brigida a Napoli: due splendidi e ricchi Santuari pieni di storia e di grande devozione a Maria.

Ho sempre sperimentato la generosità della gente semplice e le possibilità economiche mi hanno sempre incoraggiato all’azione a fine pastorale.

La PROVVIDENA  mi ha sempre preceduto con i suoi passi OGNI GIORNO E  MI HA SEMPRE TOCCATO CON LA SUA MANO IN MODO BENEVOLO. La ringrazio con tutto il cuore. Mi commuove sempre l’AMICIZIA sincera e profonda di un esercito di innumerevoli persone che non dimenticherò mai, anche quando l’obbedienza segna i miei passi per vie evangeliche diverse dai piani umani.  

UN BILANCIO?                                                                                                                                                                       
Umanamente parlando uno potrebbe pensare questi 50 anni in termini di numeri e di risultati, come ci ha abituato questo nostro mondo, ma la Parabola del seminatore ci invita A LASCIARE ALLA Provvidenza di Dio il giudizio della storia e di tutti i suoi eventi. Ci invita anche a imparare a contare i nostri giorni per imparare la sapienza del cuore.  Io posso dire con soddisfazione di discepolo che il Signore mi  ha fatto vedere infinite volte  le meraviglie di Dio nei cuori e nelle coscienze di tanti fratelli e di aver toccato con mano lo spettacolo della vita e della bellezza  della Chiesa animato dallo Spirito, specialmente tutte le volte che la Fede umile e semplice della Comunità è riuscita ad esprimersi nella piena collaborazione e sintonia con il suo sacerdote pastore.

Ringrazio tutte le Comunità che mi hanno accolto in questi anni per la fiducia riservatami, la sincera amicizia e la convinta e generosa collaborazione. A tutti il mio augurio sacerdotale:                                 
- di santità:” che tutti siano santificati nell’unità
-di sentirsi sempre più “chiesa”avendo tutti gli stessi sentimenti di Cristo”
-che la gioia e la pace vera di Cristo sia in tutti i cuori. 

Era una giornata di festa quella vissuta dalla comunità di Santa Brigida il 31 maggio e dalla Parrocchia di Maria SS. del Rosario in S. Ferdinando di Puglia (il 27 maggio) e da tutti fedeli e religiosi dell'Ordine della Madre di Dio per il 50° anniversario di sacerdozio di P. Tommaso Galasso. Il 27 Maggio 1965 di 50 anni fa, P. Tommaso fu ordinato sacerdote insieme con P. Marchi.

A nome di tutta la comunità  ti rinnoviamo gli auguri più belli nella speranza che il tuo cammino pastorale possa continuare con la stessa dedizione e la stessa operosità dei primi giorni.

pdf  Augurio di P. Generale  
lawrenceIl Diacono Lawrence sarà ordinato sacerdote in 04 Luglio 2015, alle ore 17,00 nella Chiesa di Sacro cuore di Gesù in T. Sindalaicherry in India. Il vescovo di Kottar Mons. Peter Remigious viene a presiedere la messa e imporrare le mani sul nostro Diacono. Il giorno dopo 05 Luglio mattina alle ore 08,00 nella stessa chiesa il nuovo sacerdote presiederà la sua prima messa. Insieme con Diacono Lawrence l'Ordine della Madre di Dio rende lode e grazie al Signore per il dono del nuovo sacerdote. 

01 Giugno 2015
 
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