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stemma e nome

3Con mucha tristeza en este minuto para cada uno de nosotros en la delegación
Chilena y nuestro Padre General en Italia y todos quienes somos parte de OMD en el mundo,
hemos recibido la noticia de la partida a la casa del padre nuestra hermana de Orden, Ofelia Silva
Pizarro. “Te han explicado, hombre, lo que Dios desea de ti” (De las cartas de san Juan Leonardi al papa Pablo V).
Nuestra hermana que en vida dio un verdadero ejemplo de solidaridad que a muchos de
quienes hoy nos acompañan entenderán cada una de estas palabras, Una impulsora de esta
localidad tanto así que cuando surgió la idea de instaurar la capilla en el sector la viña ella fue una
de las primeras personas que dijo si hay que hacerla del terreno no se preocupen.
Y así podríamos contar muchas anécdotas de su vida una vida entregada al bien solidario
aydar a cada uno de quien lo requería y lo más gratificante aun de forma anónima.

Hermana Ofelia, queremos entregar testimonio de tu vida, ejemplo de solidaridad y la Orden de
la Madre de Dios delegación Chilena y precisamente esta casa de Quinta de Tilcoco, ha decidido
instaurar en el mes de la solidaridad el premio o distinción con tu nombre Orfelia Pizarro, a
quienes sigan tu ejemplo de desprendernos de lo material como dijo Jesús si me quieres seguir
despójate de tus bienes.

A manera de agradecer el compromiso suyo con nuestra Orden, es que cada sacerdote
encomendará 5 misas por tu alma a nuestro padre Dios.
Reciba cada de uno de sus familiares y amigos la tranquilidad de que cada obra realizada por
nuestra Hermana Orfelia es un verdadero ejemplo de vida y amor por el prójimo.
En Cristo. (P. Guillermo Arceu Jeffs OMD)

 

 
Sabato, 18 Febbraio 2012 22:14

Benedetto XVI crea 22 nuovi cardinali

CardinaliServite la Chiesa “con amore e vigore”, uniti in modo indissolubile al Papa. Benedetto XVI ha chiesto questo impegno ai 22 nuovi cardinali, creati e pubblicati nel Concistoro ordinario pubblico presieduto stamattina nella Basilica di San Pietro. Al termine, il Papa e il rinnovato Collegio cardinalizio hanno proceduto al voto sulle Cause di canonizzazione di sette Beati. Al servizio del Servo dei servi di Dio. È questo l’onore della porpora cardinalizia. In alto, accanto a Pietro, perché costituiti pietre, assieme a lui, sulle quali la Chiesa di oggi si appoggia trovando stabilità, traendo forza, direzione e luce come la prima Chiesa al tempo degli Apostoli. Ai nuovi ammessi nel Collegio cardinalizio, Benedetto XVI ha riproposto la sostanza di un ruolo che, ha detto, vi unisce “con nuovi e più forti legami non solo al Romano Pontefice ma anche all’intera comunità dei fedeli sparsa in tutto il mondo”. L’allocuzione del Papa ha preceduto la cerimonia di consegna della berretta rossa, dell’anello e del titolo di una chiesa di Roma o di una diocesi suburbicaria. E prima di presiedere un rito dalle cadenze antiche, il Papa ha voluto indicare il senso di quel “rosso”, emblema di una “dedizione assoluta e incondizionata”, fino – “se necessario” – all’effusione del sangue: “A loro, inoltre, è chiesto di servire la Chiesa con amore e vigore, con la limpidezza e la sapienza dei maestri, con l’energia e la fortezza dei pastori, con la fedeltà e il coraggio dei martiri. Si tratta di essere eminenti servitori della Chiesa che trova in Pietro il visibile fondamento dell’unità”.

19 febbraio 2012

 
Saverio-3E’ uscito in silenzio e in punta di piedi, come era solito fare al termine di ogni Eucaristia  con accanto l’inseparabile moglie Anna; Saverio Ciampa. E’ uscito dalla chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Leonardi per entrare nel Regno di Dio promesso ai puri di cuore. Così, Torre Maura ha salutato questo cristiano robusto nella sua fede e “Testimone ammirabile” come lo ha definito . P. Francesco Petrillo Rettore Generale OMD durante la messa esequiale. Apparentemente schivo, era partecipe in pienezza della storia di questa comunità cristiana che vive, fatica e celebra il Risorto in un quartiere della grande Roma nel quale è ancora possibile intrattenere relazioni a misura d’uomo: coltivare l’orto sotto casa e istruire dei ragazzi nell’abile pazienza della pesca. Lo hanno salutato i figli e tanti altri che lui ha generato tali alla fede da catechista e da testimone nel quotidiano.

“Ministro straordinario dell’Eucaristia”: recitava la scritta sul manifesto esequiale. Servo straordinario del dono eucaristico che era diventato l’ordinario della sua vita, la misura, per dirla con San Giovanni Leonardi, della suo esistere. Ha realizzato appieno soprattutto nell’ultima malattia la preghiera che recitava davanti agli ammalati prima di comunicarli: “porto il Cristo risorto a coloro che sono crocifissi con lui”. Un primato aveva Saverio, ha ricordato P. Rosario Piazzolla durante l’omelia, quello di aver letto insieme alla Bibbia le opere di San Giovanni Leonardi. Saverio era stato affiliato all’Ordine lo scorso anno e la passione per il patrono di Torre Maura affiorava quando si trattava di ricordare ai suoi figli spirituali, con fermezza paterna: “che grande Santo!” – e “che aspettate a imitarlo!”. Questa era la schiettezza che lo contraddistingueva: occhi che penetravano l’animo e ti leggevano dentro, voce quasi soffocata, ma  a tratti profetica e lungimirante e che spesso lasciava senza parole per l’evidenza. Grazie Saverio per la tua testimonianza evangelica: “di uomo in cui non c’è falsità”, continua a ricordarci quanto è essenziale vivere per chi ci ama senza misura.

18 febbraio 2012 

 
Venerdì, 17 Febbraio 2012 18:18

Storia della mariologia

notAppare pubblico in questi giorni per i tipi di Città Nuova il secondo volume della storia della Mariologia nel quale ha collaborato il P. Generale, P. Francesco Petrillo con un contributo che indaga sul “Paradigma enciclopedico italiano”. Il  secondo volume della storia della Mariologia, a cura di E. Boaga e L. Gambero presenta l'incidenza profonda di Maria di Nazaret negli atteggiamenti, nei valori, nei vissuti di fede e culturali di generazioni, testimoniata dalla dovizia di scritti su di lei e dall'abbondante documentazione mariologica e mariana, trova in questa Storia della mariologia una prima organica e strutturata sistemazione. Dalla Parola di Dio attestata dalle Scritture, ai documenti delle prime comunità cristiane o agli elementi sviluppati e illustrati dalle generazioni successive; dalla riflessione dei Padri della Chiesa agli scritti degli autori cristiani, uomini spirituali, teologi e teologhe; dai Concili ecumenici e locali o dai Sinodi al magistero ampiamente inteso; dalla comprensione delle varie confessioni cristiane; dal culto liturgico alle forme di pietà; dall'iconografia alla letteratura e all'arte nelle sue molteplici manifestazioni, l'affresco storico-culturale che emerge appare un caleidoscopio che nei diversi paradigmi e nei numerosi modelli attesta l'indissolubile legame della Madre con il Figlio, ma anche la singolare "indissolubilità" con epoche e culture diverse.

17 febbraio 2012

 Il Paradigma enciclopidico mariano di P. Francesco Petrillo


san-lazaro-1Ados décadas de la llegada de la Orden de la Madre de Dios a la parroquia San Lázaro, los “hir2t6q de San Juan Leonardi” han logrado convertir esta céntrica parroquia en uno de los lugares preferidos por los novios para casarse en Santiago. “Sólo el año pasado se realizaron 207 matrimonios y en los últimos 5 años, más de 1.000”, comenta su párroco Alejandro Abarca, OMD. Pero convertir a San Lázaro en lo que es hoy no ha sido fácil. Cuando el cardenal Juan Francisco Fresno entregó a la Orden de la Madre de Dios el cuidado pastoral del lugar, éste se encontraba en pésimas condiciones y casi en total abandono. Entre los numerosos trabar2t6q que ha hecho esa orden, se cuenta un sistema nuevo de iluminación, restauración de los vitrales, un moderno sistema de calefacción y el cambio de todo su piso por mármol de Carrara y de granito de colores, traído directamente desde Italia. Este año San Lázaro tiene celebraciones por partida doble: 135 años de su creación y 20 años de ser declarada Monumento Nacional. Además, acaba de ser restaurada, pues sufrió serios daños con el terremoto del 2010. “La torre central se trizó en varias partes y corría el riesgo de desplomarse. La comunidad parroquial logró juntar los $60 millones que costaba la restauración y los trabar2t6q acaban de concluir. Junto a la torre, resultó dañado uno de los dinteles de acceso que da a la calle Gorbea, cuya restauración se pudo realizar gracias a un aporte del Arzobispado de Santiago. Ahora lo único que falta es reparar las grietas del interior, para lo cual todavía no contamos con los recursos”, señala Abarca. La iglesia está emplazada en pleno barrio universitario, lo que, según el religioso, le ha dado un carácter de “parroquia universitaria” y ha obligado a mantener el templo abierto desde las 7:30 horas hasta las 21:30 horas. Abarca comenta: “La parroquia es punto de encuentro de los estudiantes del sector. Son más de 25 mil los que llegan a diario al barrio. Hemos tenido que crear un Centro de Atención Pastoral para ellos, que actualmente atienden los religiosos de la Orden”. La construcción de la actual parroquia San Lázaro, en calle Ejército esquina Gorbea, data de 1877. Pero el 9 de enero de 1928 un incendio destruyó parte del templo y su restauración estuvo a cargo de los arquitectos

Gustavo Monckeberg y r2t6qé Aracena. Fuereinaugurada el 15 de agosto de 1930, para la fiesta de la Asunción de la Virgen. Uno de los tesoros que alberga esta iglesia es el “Cristo de las trincheras”. La pieza corresponde a una antigua y maltratada imagen de Jesucristo tallada en madera, que fue rescatada de una trinchera durante la Primera Guerra Mundial. Pareciera ser que la imagen fuera retirada de la catedral a la que pertenecía desde el siglo XV para ser resguardada, pero quedó abandonada en las trincheras y fue encontrada por un aviador chileno, hermano del entonces párroco de San Lázaro. El templo es de estilo románico, con detalles que lo aproximan a lo gótico, y rasgos bizantinos, por la utilización de las cúpulas. El órgano de la iglesia fue construido por Orestes Carlini en 1934, y en los frescos originales del templo intervinieron los pintores Alfredo Valenzuela Puelma, Onofre Jarpa y Pedro Lira.- © Gustavo villavicencio El Mercurio, 14 febbraio 2012, A13

 

17 febbraio 2012

 
Sabato, 11 Febbraio 2012 13:39

Amalagam India: A day to remember

okAn important day for the Madurai community. It’s the inauguration day for our House “Amalagam”, 10years back. (on 4th feb 2002). After 10 years , today Amalgam, cradle of Our order in India,  till now gave birth to 12 Priests, 4 deacons, and many brothers.

We the community wanted to celebrate it in a simple manner on 5th Feb Sunday, inviting only our community from Trichy and Azilkhal. Except Fr.Maschio, Fr.Baskar, Diac. Cyril (who were engaged in some other program) all other were present. We had a solemn Mass, presided by our new priest Fr. Santhosh Kumar. Fr. Beno, rector of the community, read out the message of Fr. Delegate and thank all the participants. During the mass we honored our Fathers Fr.Lourdu and Fr. Donathius former formators  & Superiors of this community. After the mass the brothers screened-out a short film prepared by them, with the photos of all the events celebrated in Amalagam during these years.  Then Fr. Lourdu and Fr. Donathius remembered their years of presence in this community and the recent development in the house.  We want this moment not only as a mere celebration, but also as a moment of coming together with one heart and mind, to reconcile and to start working for the future development of our communities in India. I personally realized and experienced the moment as the psalmist says “How good is that brother live together”.  In this auspicious moment as the Rector of this Community I take this opportunity to Thank God for all the benefits, for His guidance for the past ten years. I extend my Heartfelt Thanks to Rev. Fr. Francesco pertillo, our beloved Father Rector General, and His council members, Rev.Fr. Vincenzo Molinaro, Former Rector General, our beloved Father Thomas, Indian Delegate(Thank u father Thomas, for your love towards India and for the nice poem, we too love you). Our former delegates, Fr. Innocenzo, Fr. Bruno and all the fathers, benefactors and  our well-wishers. I also thank our former Formators / Superiors of this community, Fr. Jeyabalan, Fr. Lourdu, Fr. Manohar, Fr. Donathius. Thanks to Fr. James Methos , who was incharge of this building during its construction. Thanks to Fr. Maschio  & Fr, James Rosario who were here in this community for a short period. Thanks a lot to all the fathers who supported these years. We also remember all the fathers and seminarians who passed- by Amalgam during their formation period. Let us continue to work together for the future growth of our Order.

 

11 febbraio 2012


 
Benedetto-XVINell'Anno della fede  “siete invitati ad approfondire ancora di più il rapporto con Dio”, “al fine di essere testimoni credibili per la Chiesa e per il mondo di oggi”. Sono le parole che Benedetto XVI ha rivolto ai religiosi radunati nella Basilica di San Pietro per i vespri nella solennità della Presentazione del Signore, Giornata della Vita Consacrata. Nel corso dell'omelia, il Papa ha ricordato come tale occasione, voluta dal beato Giovanni Paolo II, abbia alcuni scopi particolari. Anzitutto, infatti, vuole rispondere “all'esigenza di lodare e ringraziare il Signore per il dono di questo stato di vita”; intende poi “valorizzare sempre più la testimonianza di coloro che hanno scelto di seguire Cristo”.

4 febbraio 2012


 
Not homeUna missione giovanile si svolgerà a Quinta de Tilcoco in Cile ed a Quilimari tra gennaio e febbraio sono coinvolti i giovani delle parrocchie di san Lazzaro (Santiago) e dell’Assunzione (Quinta) guidati dai sacerdoti e chierici e volontari della Delegazione cilena. Il tema: “Dove è il tuo cuore” guiderà l’annunzio e l’animazione.

 

14 gennaio 2012
 
Not.-home-okIn occasione della festa titolare della Madre di Dio, la parrocchia di Samayapuram in India. Una solenne processione durata quattro ore si è snodata per le vie della cittadina coinvolgendo cristiani e fedeli appartenenti alle religioni musulmane e indù che hanno una particolare devozione per la Madre di Gesù. La comunità ha potuto meditare sulle parole di Maria “tutte le generazioni mi chiameranno beata”. Al termine l’Eucaristia davanti alla chiesa parrocchiale.

7 gennaio 2012
Not-home-okSabato 7 gennaio nella chiesa parrocchiale di Samayapuram in India ha ricevuto l’ordinazione diaconale il chierico Bastin dalle mani del Vescovo Antoni Sami di Kumbakonam. Al rito hanno preso parte confratelli provenienti dalle comunità dell’Ordine, Samayapuram, Madurai e Azhikal e numerosi sacerdoti locali. Dalla questa parrocchia di Azhikal sono intervenuti 30 ministranti accompagnati da P. Donathius. Il Vescovo durante l’omelia ha spiegato che occorre diventare messaggeri di fede speranza e carità e nel suo stile gioioso, ha esortato il neo diacono a custodire queste tre virtù nel suo futuro ministero e nelle particolari circostanze della vita cristiana in India.

9 gennaio 2012 
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