Si è svolta sabato 14 aprile 2012 l’Assemblea annuale dei soci della EsseGiElle cooperazione internazionale Onlus. L’apertura dei lavori, dopo l’accoglienza nella suggestiva Sala Baldini della Parrocchia di S. M. in Campitelli, è iniziata con la relazione del presidente padre Vincenzo Molinaro, preceduta dalle formalità legali e di routine: le firme, le deleghe e la lettura dei registri sociali. Presenti tanti soci, per la maggior parte di Roma, Lariano, i rappresentanti delle altre sedi e gruppi locali, oltre ai soci che hanno dato l’adesione nel corso dei lavori portando nuovi stimoli e riflessioni che insieme ai soci fondatori e di quelli attivi e sempre presenti in campo, hanno permesso di tracciare le linee programmatiche per i prossimi mesi.
L’invito del presidente è stato quello di
“focalizzare l’attenzione sugli aspetti della nostra azione più promettenti, senza lasciarsi atterrire dalle fosche previsioni”. Il riferimento alla recessione interna ed internazionale è chiaro, ma nuova linfa viene dalla società civile, capace in ogni caso di trovare risposte alle emergenze e rispondere con responsabilità alle richieste che provengono dai tanti Sud del Mondo. Mentre i tagli alla cooperazione vengono annunciati come la cura ai mali interni, nel privato i rimedi possono cercarsi altrove. Come dimostrano i dati dell’aiuto allo sviluppo, in periodo di crisi, la solidarietà lievita, e i progetti di sviluppo vanno avanti. Il lungo lavoro di preparazione, progettazione e ricerca portato avanti negli anni precedenti ha dato i primi frutti. Nel corso del 2011 sono stati avviati due importanti interventi nel settore dell’istruzione: in India la scuola di lingua inglese, la St. Leonardi English Medium School, in fase di completamento nel villaggio di Samayapuram. In Nigeria è stata avviata la costruzione della scuola elementare di Amakoia, da realizzare con il contributo dei fondi dell’8 per mille accordato dalla Cei – Comitato per gli Interventi Caritativi in Favore del Terzo Mondo. Sempre in Nigeria prosegue con successo il lavoro presso il frantoio, dove oltre alla produzione di olio di palma per le famiglie locali, un gruppo di giovani è stato formato all’uso delle attrezzature e già in tanti sono impiegati nei frantoi della vicina Owerri. Nell’agenda della EsseGiElle sono stati inseriti e approvati i prossimi interventi in Africa nel campo della sicurezza alimentare: un progetto di produzione di polli per la periferia di Owerri (Nigeria) e il ritorno in Rd Congo per sostenere la realizzazione di un pozzo per l’acqua potabile nel villaggio di Yalikpo nella zona di Bumba a Nord-est del paese.
Ampio spazio è stato dato al progetto sanitario in India che riprenderà la marcia in Azhikal, nelle vicinanze di Madurai e al consolidato progetto di Sostegno Scolastico a Distanza che registra un numero cospicuo di sostenitori per l’ India come per la Nigeria dove viene realizzato con una formula più personale.
A lungo si è discusso delle iniziative promozionali in Italia, organizzate nelle diverse sedi con mostre fotografiche, pranzi di solidarietà, pesche di beneficenza, concerti e incontri, che diventano occasione per fare informazione, diffondere notizie sulle azioni intraprese e far conoscere le nuove possibilità offerte alle Onlus dal 5 per mille. Tutto questo grazie all’operato di volontari e soci che sono l’anima dell’associazione. A loro il ringraziamento del Consiglio d’amministrazione e del presidente che in chiusura ha ricordato che la EsseGiElle ha “un’anima”, e lo ha fatto con queste parole
: “Cerchiamo di dare ogni gesto la valenza specifica della manualità, dell’impegno personale, non importa se piccolo, perché messi tutti insieme siamo ruscello nel grande fiume della cooperazione”. 17 aprile 2012