Curia Generale dell'Ordine
Rev.mo Padre Generale P. Luigi Antonio Piccolo OMD
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Segreteria di Curia
P. Rafael Andres Pereira Barbato OMD
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Indirizzo
Piazza Campitelli 9, 00186 Roma
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Compie dieci anni di vita l’Associazione Musicale La Cantoria, nata con l’auspicio dell’Ordine e del Centro Studi OMD. Dieci anni di prodizione virtuosa e di collegamento tra la cultura musicale e le tradizioni storiche e archivistiche dell’Ordine, ha ricordato il Maestro Vincenzo Di Betta Presidente dell’Associazione e Maestro di Cappella di Santa Maria in Campitelli. Le numerose produzioni artistiche di carattere musicale hanno segnato questi dieci anni nei quali: la ricerca, lo studio, l’esecuzione e la registrazione delle fonti, hanno offerto quell’attenzione alla “Parola ben comprensibile” che è all’origine dell’esperienza carismatica dei figli di San Giovanni Leonardi, ha ricordato la prof.ssa Paola Ronchetti. Infine, il saluto e la gratitudine del P. Generale che ha auspicato una continuazione di questo servizio culturale e musicale. Nella serata celebrativa è stato presentato il CD delle musiche inedite di Francesco Giovannini OMD (metà del XVIII). La Messa a Quattro Breve Concertata 1762, editata dalla casa discografica Tactus, Bologna 2022. La vicenda storica e la produzione musicale di P. Giovannini saranno l’occasione dello studio e della esecuzione per i prossimi anni ad opera dell’Associazione musicale.
Sabato 17 dicembre il fantastico scenario della Chiesa di S. Maria in Portico in Campitelli a Roma ha ospitato il consueto concerto di Natale organizzato dalla Essegielle cooperazione internazionale Onlus. L’evento ha riscosso una grande successo grazie alla partecipazione dei bravissimi coristi della formazione “Minuscolo Spazio Vocale” diretta dai Maestri Ludovico (Dodo) Versino e Filippo Stefanelli. Giovani artisti provenienti dalle esperienze canore più disparate che portano avanti un repertorio interamente a cappella e decisamente variegato: dalla musica colta a quella popolare, dal sacro al profano, dal Rinascimento ai giorni nostri. Esilarante è stato l’ultimo brano da loro arrangiato e interpretato… “Medley Poppins”, un gioioso rifacimento dei celeberrimi brani del film del 1964 “Mary Poppins”. Con le loro esibizioni è apparso evidente a tutti i presenti quanto a tenere insieme questi artisti siano l’amore condiviso per la musica e la felicità sempre nuova di cantare in armonia.
In occasione della Settimana della Lingua Araba, è stata promossa dall’Ufficio Culturale Egiziano e dall’Istituto per l’Oriente Carlo Alfonso Nallino, una giornata di studi sul Corano e Lingua araba a Roma. Il convegno si è svolto il 12 dicembre presso l’Istituto per l’Oriente Carlo Alfonso Nallino. Nella prima Sessione la Dottoressa Sara Fani dell’Università di Napoli “L’Orientale”, ha presentato il tema: “Stampare in arabo a Roma, XVI-XVII secolo: le copie dei tipografi delle edizioni medicee e del Corano di Marracci rinvenuto nel Seminario di Padova”. La scoperta di questo manoscritto marracciano, si aggiunge all’inventario già noto dello scriptorim conservato presso l’Archivio OMD di Roma. La figura del sacerdote leonardino, è di rilievo per la traduzione e i primordi degli studi coranici nel XVII secolo. La sua traduzione in latino, è divenuta la fonte imprescindibile delle moderne traduzioni.
La Casa Madre di Lucca conserva la copia del santuario mariano di Loreto. Per la solennità del 10 dicembre, memoria liturgica lauretana, la comunità si è radunata con il Vicario episcopale di Lucca Mons. Michelangelo Giannotti che ha presieduto l’Eucarestia. La presenza delle numerose autorità civili ha dato all’evento il suo valore cittadino. Oltre il Prefetto di Lucca hanno partecipato il Generale dei Carabinieri, il Colonnello della 46ma Brigata Folgore di Pisa e l’Associazione dei Piloti Aviatori di Lucca. La Madonna di Loreto per il miracoloso suo trasporto, secondo la tradizione avvenuto per mano angelica, è patrona degli Aviatori. La Vergine lauretana fu invocata dalla cittadinanza lucchese durante gli ultimi conflitti mondiali, e ancora oggi si ritorna ad implorarla perché cessi la guerra mondiale a pezzetti, come continuamente rammenta Papa Francesco. Il coro “Il Baluardo” ha intrattenuto gli ospiti con un concerto tenuto nella vicina Cappella delle Nevi che ospiterà per il vicino Natale una mostra di Presepi.
E’ stato ordinato diacono presso la Delegazione nigeriana dell’Ordine della Madre di Dio il Chierico Obuo Francis Mathias OMD nella Cattedrale Mater Dei di Umuahia dal Vescovo Michael Kalu Ukpong. Il Padre Generale ed il suo Consiglio porgono gli augura al neo diacono.
San Giovanni Leonardi. Da un Sermone sul Battista (C. 394)
San Giovanni Battista la sua condizione è di stirpe regale. Alla sua nascita si prega in festa, si scioglie la lingua dei muti, è chiamato con il nome Giovanni. Piccolo fugge il mondo, lascia la delicatezza delle vesti, abbandona il padre e la madre, lascia la dignità, i cibi prelibati, lascia la compagnia della città, va a fare penitenza da giovane, abbraccia la solitudine, vive in austerità, fugge le occasioni i vizi e i peccati.
Predica ai peccatori. Va incontro al Signore gridando che si raddrizzino le vie. Si reputa indegno di toccare il Signore. Invia a lui i suoi discepoli riconoscendolo più grande nella dignità. Rimprovera Erode, è messo in prigione, decapitato gode il cielo!
Come afferma il grande Padre Agostino nei suoi scritti, ogni essere opera secondo la propria natura. Per questo afferma che Dio opera nei cuori degli uomini per orientare le loro volontà in quelle cose che essi vorranno: sia verso il bene, grazie alla sua misericordia, sia verso il male per loro scelta.
Il Venerabile Cesare Franciotti, nacque a Lucca il 3 Luglio 1557. Una profonda devozione eucaristica segnò gli anni della fanciullezza e adolescenza tanto da caratterizzare la nota spirituale del suo futuro servizio alla Chiesa. Entrò nella piccola comunità di “preti riformati” (in seguito l’Ordine della Madre di Dio) che S. Giovanni Leonardi aveva istituito a Lucca nel 1574. L’amore e il servizio apostolico per le anime caratterizzarono tutta la sua vita sacerdotale. Con particolare ingegno organizzò la catechesi dei fanciulli, obbedendo alle prescrizioni del Concilio tridentino. Ma si distinse soprattutto per la predicazione e la vivace capacità comunicativa, attraendo tutti per la santità della vita. Per quaranta anni predicò nella città di Lucca e per la fama di santità e la vita apostolica meritò il titolo di “Lucensis Apostoli”. Sempre in obbedienza alla Chiesa predicò a Firenze, Siena, Genova, Napoli. Instancabile servitore della Parola, illuminò con la predicazione e gli scritti, il mistero eucaristico. La sua dottrina e spiritualità si riflette soprattutto nei “Soliloqui eucaristici” opera più volte edita in Italia e all’estero. Apprezzarono e furono testimoni della sua predicazione numerosi prelati tra i quali il Papa Clemente VIII e San Filippo Neri. Accanto al Leonardi fu promotore della riforma della Chiesa e del delicato riassetto organizzativo e spirituale della vita consacrata. Aprì gli occhi al cielo il 9 dicembre 1627 vigilia della festa di Loreto, memoria mariana cara alla famiglia del Leonardi.
Preghiera
A te, Trinità Santa, Padre, Figlio, Spirito Santo,
principio e fonte di ogni santità,
s’innalza fiduciosa e fervida la nostra lode.
Ti rendiamo grazie per l’ardente servizio della parola
e la fede viva e adorante verso il Mistero Eucaristico
che hanno acceso il cuore del venerabile Cesare Franciotti.
Alla scuola di San Giovanni Leonardi
egli imparò ad amare Cristo e la Chiesa,
per mezzo della sua vita esemplare e profetica,
consumata nella carità di Dio,
testimonia ancora oggi il destino di speranza
di cui l’Eucaristia è anticipo e dono.
Il suo esempio e magistero spirituale
ci spingono a lodare te, indivisa Trinità.
Noi con fiducia ti preghiamo:
accresci di una nuova luce il cielo dei beati
che la Chiesa venera come modelli e guide.
Come segno della tua presenza per l’intercessione
del venerabile Cesare Franciotti
donaci quanto il nostro cuore ora ti chiede:
godremo così del tuo infinito amore
e della preghiera di questo nostro fratello e amico. Amen.
POSTULAZIONE GENERALE OMD
Piazza Campitelli, 9
00186 Roma
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Per la vigilia dell'Immacolata Concezione sono stati ordinati a Samayapuram sede della Delegazione indiana tre nuovi presbiteri: P. Jhon Fredin P. Augustine Sesuraj e P. Arockia Sajan Babu per l'imposizione delle mani del Vescovo di Kumbakonam F. Antony Samy. Ai neo presbiteri affidati all'Immacolata Madre di Dio, giungano gli auguri e le preghiere del P. Generale e del suo Consiglio, uniti a quelli di tutti i confratelli dell'Ordine.
Da qualche anno con la presenza dell’Ordine in Indonesia, è necessario che alcuni strumenti per la formazione e la conoscenza del Fondatore e della storia leonardina, vengano tradotte nella lingua locale. E’ stato questo uno degli impegni di Guido e Vinsen i giovani professi indonesiani che, hanno riportato nella loro lingua il fumetto della vita di San Giovanni Leonardi: “Santo Yohanes Leonardi Impian Seorang Santo”.
In un clima di gioia e di gratitudine, mentre si accendono le prime luci dell’Avvento, nella chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Leonardi, hanno emesso la professione temporanea i novizi Guido e Vinsen. “Rivestitevi di Cristo”, sono le parole che raccolgono i loro primi passi dentro la famiglia religiosa dei Chierici Regolari della Madre di Dio, che da oggi, si farà maestra di vita per questi suoi figli. Durante l’omelia il Padre Generale, P. Antonio Luigi Piccolo, ha ripreso questa icona, resa plastica nel momento in cui i due candidati hanno rivestito l’abito dei figli di San Giovanni Leonardi. Poi, i moniti dell’Avvento che si apre con coraggiosa speranza: “Accorgerci, svegliarci, trovare il riparo presso Dio”, temi che ben si affidano alla vita consacrata. Occorre “svegliarci per un amore che trasforma”, ha ribadito P. Luigi, con quelle “armi della luce che servono a coltivare e nutrire l’umanità”. In un tempo che appare come “fuori controllo”, l’invito a rivestirsi di Cristo: “Trasforma e trasfigura come il pane ed il vino nell’Eucarestia”. Facendo spazio a Cristo, mettendosi dietro a lui, da veri discepoli: “Resisteremo alle insidie del male”. Riconosceremo che: “C’è: uno più forte che vince la carne e chiede di prendersi cura”. Ricordando le parole del fondatore, P. Luigi, ha invitato i neo professi a “Mettere da parte ogni interesse, per avere una volontà ben accomodata alla volontà di Dio. Metterci il cuore, con tutte le scelte possibili, per lo zelo delle anime ed il servizio alla Chiesa”. Infine, ricordando le parole di Papa Francesco il Rettore Generale, ha invitato tutti a “Sentire la responsabilità dell’artigianato della pace che comincia quando dismettiamo gli abiti delle nostre culture e indossiamo il grembiule del nostro Maestro”.