Curia Generale dell'Ordine
Rev.mo Padre Generale P. Luigi Antonio Piccolo OMD
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Segreteria di Curia
P. Rafael Andres Pereira Barbato OMD
omdcuria@gmail.com
Indirizzo
Piazza Campitelli 9, 00186 Roma
Tel. e fax: (+39) 06.31073632
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Sarà dopo la recente visita del P. Generale, che l’Ordine avvierà una nuova comunità religiosa in Inghilterra. In questi anni due confratelli della Delegazione nigeriana, hanno prestato servizio presso la Diocesi Salford Manchester. Il P. Generale è stato accolto dal Vescovo John Arnold e nel colloquio cordiale, ha manifestato il desiderio che una Comunità con il carisma di san Giovanni Leonardi, potesse servire a breve la Chiesa diocesana, che in questo tempo ha accolto con gioia e fraternità P. Joseph e P. Samson, ora in servizio pastorale rispettivamente nella Chiesa di San Bernardo e in una Clinica di Manchester. La regolare vita comune richiesta dal carisma leonardino, non potrà che rafforzare la testimonianza apostolica e la fraternità sacerdotale. Nei quattrocentocinquanta anni di vita, l’Ordine non è stato presente in Inghilterra, anche se un tentativo fu progettato dal Venerabile Cesare Franciotti, lo provano i manoscritti della sua opera spirituale tradotti in inglese e conservati presso la Biblioteca Statale di Lucca. Altre opere di Scrittori OMD sono ancora oggi presenti nelle speciali collezioni della Ryland Library dell’Università di Manchester. Gli scritti arabi di Marracci Ludovico (Vita di Maometto XVIII sec.) e la Biblioteca mariana di Ippolito Marracci (1649). Inoltre alcune opere del Mansi, la traduzione latina dell’Eneide di Bartolomeo Beverini e alcuni scritti di Costantino Roncaglia. Le tracce del contributo spirituale ed umanistico dell’Ordine sono ancora vive in queste opere, ma sarà ancora più vivace la testimonianza del Vangelo che la comunità leonardina potrà offrire alla Chiesa del Regno Unito in questo nostro tempo.
Il Padre Generale il suo Consiglio e l’Ordine tutto, appresa la notizia della morte del Signor Thiruthuvappiragasam, fratello di p. Arockia Doss OMD, esprime il suo cordoglio al confratello e alla sua famiglia, assicurando la preghiera di suffragio.
Il P. Generale ed il suo Consiglio affidano al Signore e alla Madre di Dio P. Gerard Pauc già professo temporaneo OMD rinnovano per la sua anima i suffragi previsti per i nostri benefattori.
Nella mattinata di Domenica 8 ottobre il P. Generale P. Antonio Piccolo ha presieduto la solenne eucarestia nella memoria del Transito di san Giovanni Leonardi, fondatore dell’Ordine. Durante l’omelia rivolta ai fedeli e pellegrini nella Chiesa di Campitelli dove riposano le spoglie del Santo ha ricordato come: ”Il transito del Leonardi è compimento della sua corsa verso Cristo. Per un cristiano transito è voce del verbo trascendere, dove veniamo condotti ad una relazione più intima con il nostro Maestro e Signore. Egli fu profeta chiamato da Dio a richiamare la sua vigna, la sua Chiesa perché riprendesse la sua bellezza originaria. Il cammino sinodale che la Chiesa sta compiendo è perché possiamo trovare un unico passo dietro un unico Maestro”.
Ed è proprio all’evengelizzazione dei popoli che lo sguardo di san Giovanni Leonardi si è rivolto costantemente: nel 1608, il «Memoriale a papa Paolo V» sull’importante questione dell’evangelizzazione reca, assieme ai nomi di monsignor Juan Bautista Vives e Martìn de Funes, la firma del santo. Tale documento può considerarsi il primo seme della costituzione della Congregazione de Propaganda Fide che vedrà la luce nel 1627. Una celebrazione che guarda, dunque, già al prossimo importante anniversario: il 2027 che vedrà impegnato l’intero Ordine dei Chierici Regolari della Gran Madre di Dio in molteplici iniziative a ricordo dell’importante evento.
«Quasi tutte le pecore di Cristo dell’Asia, dell’Africa, della maggior parte dell’Europa e dell’America periscono nella loro infedeltà perché non hanno pastori che le cerchino e le conducano alla Chiesa. E’ necessario perciò erigere seminari nei quali siano raccolti, formati e preparati delle guide delle anime che sentano l’urgenza, lasciata al sicuro una pecora nella Chiesa, di cercare e pascere le novantanove che sono del deserto». Con queste parole iniziava il «Memoriale» in cui veniva sottolineata l’emergenza di formare buoni sacerdoti per le missioni. La spinta evangelizzatrice animerà l’intera esistenza di san Giovanni Leonardi. E’ nella devozione profonda del santo alla Vergine Maria che va ricercata questa sua visione profetica sull’apostolato del Vangelo: Lei, la Madre di Cristo, la prima custode del Messaggio del Figlio da annunciare al popolo di Dio, a l’intero globo terrestre.
In una delle più antiche ed esaustive biografie del santo, G. Bonafede nella sua «Vita del Vener. P. Giovanni Leonardi», scrive: «Questo santo zelo verso la fede cattolica portato fin dalle fascie, s’andò con lìetà crescendo nel suo cuore, fino che visse, a segno che negli ultimi anni di vita con un pensiero, che con altri servi di Dio ebbe nell’animo. (...) Questo fu che si fondasse nella santa Chiesa una nuova congregazione di Preti che avesse per unico proprio primario istituto e non secondario, il predicare la Fede ai gentili e altri infedeli e dopo convertire l’anime di quelli alla fede». Nell’agosto 1627, grazie alla «Bolla Immortalis Dei Filius» di papa Urbano VIII nascerà il Collegio de Propaganda Fide, il sogno del santo - morto diciassette anni prima - si era finalmente avverato.
Il P. Generale il suo Consiglio e l’Ordine tutto si unisce al Rev.mo P. Vincenzo Molinaro per la morte del caro fratello Franco Molinaro e partecipando ai congiunti la preghiera di suffragio, invoca per l’anima del defunto l’intercessione della Madre di Dio e di san Giovanni Leonardi nostro Padre. I funerali si terranno venerdì 6 ottobre ore 10.00 a Como.
Sarà il cardinale Tagle pro-prefetto del Dicastero per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari a presiedere lunedì 9 ottobre ore 18,30 la solennità di san Giovanni Leonardi presso la Chiesa di santa Maria in Portico in Campitelli a Roma, sede della Curia Generalizia dei chierici regolari della Madre di Dio. La celebrazione del Santo cofondatore del Collegio di Propaganda Fide, avviene mentre la Chiesa muove i primi passi del Sinodo dei Vescovi. San Giovanni Leonardi è tra i protagonisti della Riforma cattolica del XVI secolo ed ebbe a cuore il rinnovamento della Chiesa. Una riforma a partire dal Vangelo che doveva curare il tessuto ecclesiale sia nei capi che nelle membra. Un corpo malato che necessitava la cura attraverso il ritorno all’esperienza degli apostoli in cammino con il Signore Gesù. Così scrive Vittorio Pascucci storico dell’Ordine: “La costante urgenza di revisione e di riforma che rese pensosamente attento e vigile Giovanni Leonardi, la totale disponibilità all'azione di Dio che impose a sé, prima ancora che ai suoi religiosi, lo spirito di fede che gli dava serenità e pace anche nei momenti più difficili della sua personalissima esperienza storica, sono valori che lo rendono contemporaneo”. Mentre si compiranno il prossimo anno il quattrocento cinquantesimo anniversario dalla Fondazione dell’Ordine, rimane ancora sublime nella Chiesa la voce del Leonardi che addita il Vangelo vissuto nello stile della Madre di Gesù. Guardando a Maria il Leonardi esclamava: “Preoccupati solo di anteporre in ogni cosa Dio e spogliarsi di ogni personale interesse”. Ci è contemporaneo il Leonardi in questo momento di grande rinnovamento ecclesiale, quando egli afferma: “Ricordiamoci spesso Padri e Fratelli che la Congregazione è opera di Dio; essa per le difficoltà avute, avrebbe dovuto dissolversi mille volte... ma invece è andata crescendo; questo è segno evidente che è opera di Sua Maestà Divina...Ho voluto richiamare lo vostra attenzione su questo affinché ci disponiamo ogni giorno a renderci strumenti sempre più flessibili per corrispondere alla divina volontà. Ciò avrà effetto quando la nostra volontà non sarà più nostra e ci sforzeremo di morire in tutto a noi stessi.”. Queste parole, sono rivolte alla sua piccola famiglia di Chierici, ma al contempo è voce profetica per la Chiesa tutta. Il Leonardi ci rammenta con la sua santità nascosta e feconda, che è indispensabile amare e soffrire per la Chiesa, amata e redenta da Cristo.
Il mese di ottobre è dedicato alla memoria liturgica di san Giovanni Leonardi, Fondatore dell’Ordine della Madre di Dio Cofondatore di Propaganda Fide e Patrono dei Farmacisti. Il santo lucchese sarà ricordato nella parrocchia romana di Santa Maria in Portico in Campitelli, dove riposano le sue reliquie sede della Curia generale dell’Ordine da lui Fondato a Lucca nel 1574. Domenica 8 ottobre alle 8.00 la messa presieduta dal Cardinale Vicario Angelo De Donatis in occasione 73a Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Alle 10.00 la messa presieduta dal Padre Generale dell’Ordine della Madre di Dio P. Antonio Piccolo OMD nella memoria del Transito. Nel pomeriggio sono previsti alcuni pellegrinaggi alla tomba del Santo e alle 18.30 la celebrazione vigiliare presieduta Mons. Samuele Sangalli sottosegretario del Dicastero per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari. Nella giornata del 9 ottobre, solennità liturgica del Cofondatore di Propaganda Fide, alle 18.30 la concelebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Luis Antonio Tagle pro-prefetto del Dicastero per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari. Le celebrazioni saranno animate dalla Cappella Musicale di Santa Maria in Campitelli.
E’ con profonda gratitudine al Signore e alla Madre di Dio, che l’Ordine intero celebra il 1 settembre, 449 anni dalla fondazione avvenuta a Lucca nella Chiesa della Rosa. Durante l’Eucarestia celebrata dal P. Generale nella Chiesa del Rosario in San Ferdinando di Puglia, P. Piccolo ha sottolineato come tale memoria: “Ci fa tornare all’evento fondativo, agli inizi, quando venne la pienezza dei tempi”. Quando Cristo rivelò nella sua carne tale pienezza. Commentando il brano evangelico dei pastori che vanno a vedere il segno e Maria che contempla nel cuore gli eventi, il Padre evidenzia come questi personaggi sono modello: “Dei piccoli che accolgono il Vangelo e fanno esultare di gioia Gesù”. La loro caratteristica è nella “vigilanza “ e nella “custodia”. Essi sono ad immagine di Dio che: “Si prende cura, egli che è il pastore che non si addormenta”. Pronti a lasciarsi condurre da lui: “Preparano il cibo per le proprie pecore, e si mettono in cammino”. Infine, il P. Generale ricorda quanto San Giovanni Leonardi afferma in un Sermone. Come Buon Pastore, “Gesù viene in mezzo a noi perché noi possiamo realizzare la nostra vita in lui”. D’altro canto il Vangelo ricorda come Maria: “Continua ad insegnarci la legge della custodia e del discernimento”. Nel carisma leonardino, conclude il Padre Generale: “Ci è chiesto ogni giorno di coltivare il tempo della meditazione. Tempo nel quale tentiamo di mettere insieme i pezzi della nostra vita alla luce della Parola, tornando volentieri al mistero della salvezza”. 449 anni fa, il nostro Ordine fu “affidato alla Regina degli Angeli. “Grazie a Maria diventiamo sempre più, pastori secondo il cuore di Cristo cercando null’altro che la gloria sua”.