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Con Cristo
misurate le cose
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Con Cristo
misurate le cose
La comunità di Taizé, in collaborazione con il Vicariato di Roma, sta organizzando un incontro europeo di giovani a Roma. Per parteciparvi, dal 28 dicembre 2012 fino al 2 gennaio 2013 saranno riunite nella capitale italiana qualche decina di migliaia di giovani. Questa sarà una nuova tappa del "pellegrinaggio di fiducia sulla terra" cominciato da frère Roger 35 anni fa. L’incontro di Roma permetterà ai giovani di fare un pellegrinaggio alle tombe degli Apostoli fino alle catacombe, di pregare nelle basiliche romane ed incontrare il Papa Benedetto XVI. I giovani pellegrini saranno accolti dalle famiglie e dalle comunità religiose di Roma e di tutta la regione romana. Il mattino s’incontreranno in quasi tutte le parrocchie della diocesi, il pomeriggio e la sera si ritroveranno nel centro di Roma per i pasti, le preghiere comuni e gli incontri a tema. Il 31 dicembre, dopo la preghiera della sera, tutti ritorneranno nelle parrocchie per una veglia per la pace ed una semplice festa dei popoli, insieme ai parrocchiani. Una sera ci si riunirà in San Pietro per una preghiera con il Santo Padre. In un messaggio indirizzato da Benedetto XVI ai giovani riuniti a Berlino per l’incontro di fine anno 2011 leggiamo: "Il Santo Padre esprime la gioia nell’accogliervi il prossimo anno per il 35° incontro europeo del vostro pellegrinaggio di fiducia sulla terra. Roma vi accoglierà calorosamente!" La comunità di Taizé non vuole organizzare un movimento di giovani attorno a se stessa, cercando invece di accompagnare i ragazzi nell’approfondimento della fede e di stimolarli ad impegnarsi nella Chiesa, in particolare nelle proprie parrocchie. Ogni anno, tra Natale e Capodanno, la comunità organizza in una metropoli europea un incontro di giovani, come tappa del "pellegrinaggio di fiducia sulla terra". Questo "pellegrinaggio di fiducia" ha fatto tappa a Parigi, Barcellona, Londra, Praga, Budapest, Vienna, Monaco, Varsavia, Lisbona, Zagabria, Ginevra, Bruxelles, Rotterdam, Berlino... e cinque volte in Italia: a Roma nel 1980, 1982 e 1987 e a Milano nel 1998 e nel 2005. Gli incontri europei vogliono essere un sostegno ai giovani in ricerca, affinché siano testimoni di riconciliazione e di pace, non solo tra i cristiani ma anche tra i popoli. Permettendo ai giovani di diverse nazionalità di trovarsi insieme, l’incontro europeo è anche un’opportunità per riflettere sui grandi temi del nostro tempo, siano essi spirituali o legati alla vita pubblica. In questi incontri i giovani si preparano ad assumere delle responsabilità per la costruzione di un’Europa più umana e fraterna. Video http://www.taize.fr/it_article14393.html Preghiera quotidiana con l’equipe di Taizé http://www.taize.fr/it_article14337.html Taizé a Roma http://taizeroma.wordpress.com/
11 novembre 2012
E’ stato scelto il Santuario parrocchiale di Santa Maria in Campitelli tra le tappe che i pellegrini giungendo a Roma potranno percorrere per professare la Fede presso la tomba di Pietro in Vaticano. Quattro tappe per un cammino di fede che lascia il segno. L’Anno della Fede vissuto a Roma grazie all’ Opera Romana Pellegrinaggi ha il sapore della testimonianza dei martiri e dei grand santi a partire da Pietro e Paolo. I pellegrini che giungono a Roma potranno così mettersi in cammino verso la “porta della fede che introduce alla vita di comunione con Dio e permette l’ingresso nella sua Chiesa.” Durante l'Anno della Fede il Santo Padre Benedetto XVI concederà ai fedeli l'Indulgenza plenaria che potrà essere acquisita dai fedeli anche “Ogniqualvolta visiteranno in forma di pellegrinaggio una Basilica Papale, una catacomba cristiana, una Chiesa Cattedrale, un luogo sacro designato dall’ Ordinario del luogo per l’Anno della fede (ad es. tra le Basiliche Minori ed i Santuari dedicati alla Beata Vergine Maria, ai Santi Apostoli ed ai Santi Patroni) e lì parteciperanno a qualche sacra funzione o almeno si soffermeranno per un congruo tempo di raccoglimento con pie meditazioni, concludendo con la recita del Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima, le invocazioni alla Beata Vergine Maria e, secondo il caso, ai Santi Apostoli o Patroni”. Roma è la città che ha ricevuto la testimonianza offerta da grandi santi, primi fra tutti i Santi Pietro e Paolo, ed è stata eletta a sede della Cattedradi Pietro e custode della Tradizione Apostolica.La proposta di pellegrinaggio a Roma dell’ ORP è un cammino in quattro tappe: la preghiera e la riflessione sul tema della fede come preparazione prossima alla via da percorrere; la celebrazione del Sacramento della Penitenza e la celebrazione del Sacramento dell’Eucaristia; l’incontro con i Santi, testimoni della fede, e la loro spiritualità; la Solenne Professione di Fede nella Basilica di San Pietro e l’ascolto della parola del Successore di Pietro. Sette itinerari proposti e chiese dove i fedeli trovano pannelli illustrativi della tappa, i fogli guida per la riflessione, un prezioso aiuto catechetico nel percorso a Roma lungo le Vie della Fede, tutto in quattro lingue. Le sette Vie della Fede porteranno i fedeli, secondo l’invito del Papa, a riscoprire i contenuti della fede pregata e meditata, celebrata, vissuta e professata. Il Credo, il simbolo nel quale la Chiesa ha raccolto il nucleo delle verità fondamentali della propria fede, guiderà i fedeli attraverso i diversi momenti di meditazione e di celebrazione in varie chiese e Basiliche romane, seguendola tradizione della redditio symboli delle prime comunità cristiane, con la professione pubblica di fede sulla tomba di Pietro. Per rendere accessibile a tutti questo pellegrinaggio nel cuore della fede di Roma l’Opera Romana Pellegrinaggi ha individuato itinerari alternativi attraverso i quali seguire il cammino delle quattro tappe del Cammino del Credo. Diverse aree di Roma per convergere convergono tutti verso la Basilica di San Pietro. Gli itinerari sono stati concepiti per facilitare il pellegrino negli spostamenti, permettendo di compiere a piedi il percorso e approfondire la conoscenza di quella particolare zona della città di Roma. Il pellegrino avrà così l’opportunità di scoprire o riscoprire tutta la bellezza dei luoghi visitati, segno e testimonianza della fede di tante generazioni di cristiani che hanno vissuto o si sono recate a Roma. Così si può partire da Santa Prassede all’Esquilino e vistare Santa Maria Maggiore, Santa Maria degli Angeli e Martiri fino a San Pietro. Oppure da Santa Croce in Gerusalemme poi a San Giovanni in Laterano, i Santi Quattro Coronati al Laterano, da Santa Maria in Portico in Campitelli, Santa Maria in Aracoeli al Campidoglio , San Marco Evangelista al Campidoglio e i Santi XII Apostoli, o magari San Giovanni alla Pigna e poi Santa Maria sopra Minerva e Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, Sant’Agostino in Campo Marzio. Si può partire da San Salvatore in Lauro e poi Santa Maria in Vallicella e Sant’Agnese in Agone. Per chi preferisce Trastervere la partenza è da Santa Cecilia, poi Santa Maria in Trastevere e San Bartolomeo all’Isola. Per chi invece preferisce rimanere nella zona di San Pietro si parte Da Santa Maria in Traspontina, Santo Spirito in Sassia, San Giovanni dei Fiorentini e in fine San Pietro. Proprio per vistare la basilica pregando e non come turista nel kit del pellegrino debitamente preparato c’è anche un braccialetto che permette ai fedeli di usufruire di un percorso apposito dedicato alla preghiera. Nei pressi della Piazza i pellegrini avranno modo di condividere i loro pensieri ed emozioni durante tale importante evento sul “Faith Scroll”, il luogo dove potranno scrivere i loro pensieri, insieme ai cattolici di tutto il mondo, sul tema “che cosa è la fede per voi”. Questa iniziativa permetterà diaccogliere in un unico posto (il Faith Scroll che sarà posizionato accanto a Piazza San Pietro) i pensieri di chi è venuto in pellegrinaggio a Roma durante l’Anno della Fede. Il risultato sarà una sorta di “collage” multiculturale che sarà condiviso con il resto del mondo tramite la rete. Inoltre il “Faith Scroll” sarà anche il luogo di “raccolta” delle intenzioni di preghiera per le quali una volta al mese verrà celebrata appositamente una messa nella Basilica di San Pietro. www.operaromanapellegrinaggi.org 9 novembre 2012
Poste Italiane ha emesso un annullo filatelico in occasione del Convegno Internazionale che si svolgerà a Roma il 15 ed il 16 novembre per celebrare il IV Centenario della nascita di P. Ludovico Marracci (1612-1700). Durante le giornate del Convegno sarà a disposizione nella Sala Baldini (Piazza Campitelli 9) un servizio filatelico di Poste Italiane. 10 novembre 2012
Con una lettera della Presidenza della Repubblica, è stata comunicata l’Adesione del Capo dello Stato On. Giorgio Napolitano alle celebrazioni per il IV Centenario della nascita di P. Ludovico Marracci (1612-2012), orientalista e traduttore del Corano e della Bibbia arabica. Il Presidente, ha inoltre voluto destinare , quale suo premio di rappresentanza al Convegno internazionale, una medaglia e gli auguri per il successo dell’iniziativa. 31 ottobre 2012
La luce della fede è una ricchezza preziosa per la vita dell’uomo: così Benedetto XVI in San Pietro nella Messa conclusiva del XIII Sinodo generale dedicato alla nuova evangelizzazione. Nella sua omelia, il Papa ha ribadito che la Chiesa ha il compito di evangelizzare e che è dovere di tutti i cristiani annunciare il Vangelo con gioia. Tra le preghiere dei fedeli, anche una in arabo per la pace in Siria e in Medio Oriente.
28 ottobre 2012
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Messaggio al popolo di Dio
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OMELIA PER LA CONCLUSIONE DEL SINODO DEI VESCOVI
Nel luogo dove oggi sorge il santuario era presente nel XIV secolo un'edicola votiva dedicata alla Madonna, chiamata Madonna dell'Arco in quanto situata nei pressi di un antico arco romano, nelle vicinanze del quale, ogni anno, si svolgeva una festa in onore della Vergine Maria. Il lunedì dopo Pasqua del 1450, durante la festa, un uomo adirato per la sconfitta subita al gioco della pallamaglio, bestemmiando, scagliò violentemente una boccia contro l'immagine sacra: l'effigie della Madonna avrebbe cominciato a sanguinare dalla guancia sinistra, facendo così gridare al miracolo la folla che si era accalcata nel posto. Il 2 aprile 1589, ancora una volta era un lunedì dopo Pasqua, durante la festa dedicata alla Madonna, una donna, Aurelia del Prete, che si era recata nella cappella per ringraziare la Madonna di una grazia ricevuta, bestemmiò più volte contro la Vergine a causa della perdita di un piccolo maiale che si era smarrito tra la folla. L'anno dopo la signora rimase costretta a letto per parecchio tempo a causa di una malattia ai piedi, fino a che un giorno i piedi si staccarono dalle gambe; la donna associò subito l'evento alle bestemmie che aveva rivolto alla Madonna l'anno prima, e l'accaduto non fece che aumentare la fama della Madonna dell'Arco. I piedi furono esposti in una gabbietta di ferro e ancora oggi sono visibili nel santuario. La donna, dopo che le caddero i piedi, esclamò in napoletano Car MM' Cost che in italiano significa Caro mi costa questo.Nel 1592, Papa Clemente VIII inviò da Roma padre Giovanni Leonardi da Lucca, a cui era stato dato l'incarico di amministrare le elemosine ed i beni temporali. La prima pietra del santuario fu dunque posata da lui nel 1593. Questo amore a Maria, animò i passi del Santo riformatore. Tra i suoi primi incarichi, portare la pace intorno alla memoria mariana dell’Arco a Sant’Anastasia (Napoli) che il 9 ottobre, festa del santo, gli ha dedicato l’aula liturgica.Vista la grande affluenza di fedeli è stata realizzata, in effetti, una nuova aula liturgica di circa 1.500 m²; la sua struttura in cemento e legno armato occupa un'area sul versante settentrionale del complesso religioso, alle spalle della chiesa e del chiostro.Nel pomeriggio del 9 ottobre il P. Generale dell’Ordine della Madre di Dio, P. Francesco Petrillo è stato accolto dal Priore provinciale dei Domenicani fra Francesco La Vecchia, dal Rettore del santuario P. Rosario Carlo Licciardello, dal convento dei domenicani e da tutta la comunità dei fedeli, per celebrare insieme la festa di san Giovani Leonardi, fondatore del santuario e per dedicare al santo la nuova aula liturgica.Al termine della celebrazione liturgica il Padre Generale e il Rettore del santuario si sono diretti verso la porta centrale dell’Aula per scoprire la targa e benedirla. Subito dopo il P. Generale si è portato all’altare per consegnare al Priore Provinciale un reliquiario moderno di san Giovanni Leonardi opera di Todisco Michele. Al suo interno è conservato un frammento del cranio del santo. Al P. Generale la comunità domenicana ha voluto offrire una bellissima ceramica che rappresenta la Vergine dell’Arco e san Giovanni Leonardi sullo sfondo del santuario.22 ottobre 2012
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Omelia del P. Generale 18 agosto 2012 (Lucca)
“Gli occhi negli occhi” espressione che implica la fraternità e l’amicizia non estranea alla parola di Gesù e a quanto è stato vissuto nella Comunità di Torre Maura domenica 21 ottobre, giornata mondiale delle missioni. Il Cardinale Gianfranco Ravasi ha ordinato presbiteri i diaconi Bastin e Cesar dell’Ordine della Madre di Dio nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Leonardi a Torre Maura- Roma. Gremita di fedeli e di numerosi sacerdoti per il rito che perpetua la trasmissione del dono ministeriale proveniente da Cristo. La Sua presenza Eminenza, ci conduce sulla “soglia della porta della fede”, ha esordito il P. Generale nell’indirizzo di saluto. Possiamo dire veramente che P. Bastin e P. Cesar sono “i primi preti dell’anno della fede” e che il primato dell’evengelizzazione li tocca da vicino e ci fa tutti partecipi delle prospettive di fedeltà al Concilio Vaticano II. Il Cardinale Ravasi ha colto questa familiarità ed ha affermato che la liturgia porta con sé uno sguardo che si concentra su Cristo il Sommo Sacerdote della Nuova Alleanza. “L’amicizia con i suoi voluta da Cristo nell’ultima cena, si concentra nell’amore segno che contraddistingue i suoi amici”. Il sacerdozio di Cristo: “è un fiume che alimenta la sorgente di tutti i sacerdoti”. Raccogliendo la Parola di Dio domenicale, il presule ha lasciato emergere due tratti fondamentale che guidano i gesti di ordinazione. Innanzitutto, siamo chamati e sollecitati “dallo sguardo glorioso e penetrante di Cristo che si manifesta con le ferite della passione” conducendo per mano l’uomo nella “gamma oscura della sofferenza: la paura, la solitudine, il tradimento fino a sperimentare la stessa sofferenza fisica, la morte ed il silenzio di Dio”. In questo primo tratto della conteplazione del volto glorioso e ferito di Gesù, il cardinale ha augurato agli ordinandi di assomigliare a Cristo “che comprende tutte le sofferenze e le porta dentro di sé” diventando “fratelli di coloro che soffrono”. Il secondo tratto è quello che smaschera l’uso o l’abuso del potere anche in ambito ecclesiale. Occorre ritornare al senso della parola “ministro” derivante dal latino “minus”; “farsi minimo”. E la parola ministro è vicina all’umanissima “minestra”. Chi amministra i beni umani e spirituali è colui che fa dono di sé e del cibo per la sussistenza fisica. Assomigliate a Cristo, ha concluso il Cardinale Ravasi: “che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita”.
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Saluto al Cardinale Gianfranco Ravasi
La Comunidad de Laicos Leonardinos, se propone estudiar un nuevo modo de vivir la espiritualidad de San Juan Leonardi en el hoy que nos toca vivir. (110 cap. general). Compuesta por laicos de las parroquias de la Orden en Chile. Nos juntamos periódicamente para conocer, vivir y promover la Espiritualidad Leonardina. Este 15 de Octubre realizamos nuestra primera jornada de reflexión en el recinto de la Clínica Familia, Santiago. La Oración, trabajo en grupo, actividades lúdicas y la Santa Misa fue el programa del día. Seguir realizando jornadas, retiros, encuentros de oración y trabar2t6q pastorales son desafíos que se propone la COLL- Chile.
18 ottobre 2012
Lo scorso 9 ottobre, la comunitá di Quinta de Tilcoco ha voluto porre un crocifisso in memoria del Santo Fondatore con l’inno alla croce da lui composto. Il memoriale è stato inaugurato con una cerimonia commemorativa e la benedizione in una località chiamata “Lourdes” situata su una piccola collina. Erano presenti la comunità religiosa e civile e numerosi fedeli. 19 ottobre 2012
At Amalagam, our Founder St. John Leonardi’s feast was celebrated in a grand manner with the preparaion of 3 days (Triduum). On 6th October an animated Holy Mass was celebrated. Rev. Fr. Starlin omd presided over the Eucharistic celebration. On 7th, (the second day of triduum) the feast of Our Lady of Rosary was celebrated. A procession with the statue of Our Founder with the Holy Rosary was taken place. The Aspirants prepared and animated the Rosary. On 8th evening a solemn Evening prayer in Tamil was celebrated. 9th October the Solemnity of Our Founder. At 5.30 am a solemn High Mass was celebrated. Rev. Fr. Starlin presided over the Mass and the Rector Fr. Beno delivered the Homily and he explained the Last letter (2 October 1609) of our Founder in today’s context. These celebrations helped the formative community to renew their devotion to our Founder and to know many things about our Founder and Our Order. 18 ottobre 2012